Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Arriva lo sfratto alle associazioni dell’ex Artistico

Fonte: Sardegna Quotidiano
13 aprile 2012

 Piazza Dettori

 

COMUNE Provvedimento dell’assessorato alla Cultura con effetto immediato: i venti gruppi che sfruttano gli spazi devono lasciarli al più presto. La protesta: «Ci avevano promesso un bando»

È arrivato lo sfratto per le associazioni che usano gli spazi comunali dell’ex liceo artistico di piazzetta Dettori. E già arrivano le prime lamentele, come quella della Tdm 2000: «L’amministrazione ci aveva promesso che prima di mandarci via, avrebbe indetto il bando per l’asse - gnazione del locale». Manca solo l’ufficialità, perché gli interessati sostengono di non aver ancora letto alcun documento, ma la conferma dell’ordinanza di sfratto immediato, è arrivata dal Comune. Il motivo? Secondo l’associazione, «qualcuno dice che i locali sono inagibili, altri non confermano questa ipotesi». Fatto sta che due giorni fa, due impiegati degli assessorati comunali alle Politiche sociali e alla Pubblica istruzione, hanno bussato in piazza Dettori e hanno notificato l’ordinanza di sfratto immediato alle associazioni (poco meno di venti), che usufruiscono dei locali dell’ex liceo, senza nessun preavviso. «Non è pervenuta nessuna comunicazione ufficiale presso la nostra sede legale, e presso le sedi delle altre associazioni», ha spiegato Michele Demontis, vicepresidente della Tdm 2000, «però, dopo aver contattato il Comune, ci è stata confermata l’ordi - nanza: alcuni ci hanno detto che i locali erano inagibili, altri non ci hanno confermato l’inagibilità». Si sapeva da tempo che prima o poi le associazioni avrebbero dovuto lasciare i locali, ma ora chiedono almeno di poter rimanere nello stabile, fino a quando il Comune non farà un bando per l’assegnazione dello spazio. «Chiediamo chiarezza, non vogliamo fare gli abusivi, sappiamo che gli spazi sono comunali, ma speravamo almeno che l’assessorato facesse un bando per riassegnare lo spazio prima di mandarci via», spiega Demontis, «almeno questo è quello che l’amministrazione ci aveva promesso quando aveva fatto il regolamento degli spazi». Volontariato, dopo scuola, un ritrovo per la comunità greca cittadina e un punto di riferimento per tante compagnie teatrali, mostre e laboratori. L’ex liceo artistico era uno dei locali, dove ancora alcune associazioni potevano riunirsi, soprattutto in una città dove c’è una richiesta continua di spazi per fare cultura e attività sociali, e dove gli stabili a disposizione, sono veramente pochi. La scelta dell’amministrazione Zedda di fare delle gare d’appalto per attribuire i locali cittadini, è stata fortemente criticata. «Se ci dicono che c’è un’ordinanza di sfratto e non la giustificano con un’inagibilità, ci verrebbe da pensare che vogliono sottrarre il locale a noi per affidarlo ad altri», afferma il vicepresidente della Tdm 2000, «ora ci vogliamo riunire tutti per trovare una soluzione comune, come quella di partecipare al bando e proporre al comune di continuare a rimanere nei locali fino a quando non sarà pronto, chiediamo la possibilità di concorrere, noi abbiamo un progetto che è già iniziato e coinvolge dieci studenti stranieri e terminerà a settembre, non possiamo lasciare tutto così». Inoltre i locali, ospitavano anche la compagnia teatrale Lucidosottile, che preferisce non rilasciare dichiarazioni sulla vicenda, ma chiarirà in questi giorni la sua posizione attraverso una conferenza stampa.

Monica Magro