Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Beni culturali, porte aperte in tutta l’isola

Fonte: La Nuova Sardegna
13 aprile 2012

A Sassari inaugurazione della restaurata Cappella di SS Annunziata, a Cagliari la prima volta del Palazzo dell’Economia




di Walter Porcedda

CAGLIARI Torneranno le visite a Tuvixeddu, il colle conteso tra speculazione e difesa della memoria, parco archeologico ancora da venire, ma si potranno anche vedere già i risultati del restauro, fatto eccezionale nei tempi previsti, della Capella dell’ex Ospedale SS Annunziata di Sassari e del suo atrio dei benefattori, tassello importante del recupero definitivo dell’importante complesso di piazza Fiume. Questi sono solo due degli eventi previsti di un programma imponente di incontri, mostre, aperture di monumenti, inaugurazione di siti e persino di spettacoli – tutti o quasi a ingresso gratuito – che saranno organizzati in tutta l’Isola nel quadro della tradizionale Settimana della cultura voluta dal Ministero dei Beni Culturali, da domani al 22 aprile. Nello slogan “La cultura è di tutti, partecipa anche tu”, la direttrice regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna, Virginia Lorrai ha voluto indicare ieri mattina – nella magnifica Sala settecentesca della Biblioteca Universitaria – lo spirito di questa edizione. Sono ben 180 le iniziative che si terranno in 85 comuni – ha annunciato – una imponenza dovuta soprattutto alla ricchezza dei beni presenti nel territorio che per una settimana potranno essere conosciuti meglio da turisti e cittadini. “Lo sforzo è stato enorme e come sempre generoso – ha detto ancora Lorrai – e anche volontario, anche perchè i fondi sono vicino allo zero, ma c’è tanta buona volontà”. Ecco così, uno dopo l’altro, da Gabriele Tola, sovrintendente ai Beni Monumentali, Marco Minoja, ai beni archeologici di Cagliari e Oristano, Daniela Rovina a quella di Sassari e M. Rosaria Manuntza della Biblioteca di Sassari annunciare le principali iniziative soprattutto a Cagliari e Sassari (dove, ha detto la Lorrai, finiranno anche i 4 milioni recuperati dal Cipe, divisi tra i due rispettivi musei). In queste città verranno anche coinvolti gli studenti di quattro istituti superiori in una formazione finalizzata all’accoglienza. A Sassari oltre all’inaugurazione degli spazi restaurati della SS Annunziata destinato ad ospitare entro due anni la Biblioteca Universitaria da segnalare “Sassari sottosopra”, da domani alle 10, dove viene presentato al pubblico il laboratorio di ricerca sulla storia della città con gli oggetti più significativi provenienti dai più importanti contesti archeologici della città come il Castello Aragonese e le cantine di Palazzo Ducale (che ha avuto un exploit di visite, con una media di 140 persone al giorno). “Una notte al Castello” è una visita guidata al Castello (info 3475353200) dopo il tramonto del sole (dalle 19,30 alle 24): un percorso lungo le gallerie di tiro che nel 500 erano usate dagli archibugieri per controllare le vie d’accesso alla fortezza medioevale. A Cagliari, oltre l’apertura di Tuvixeddu, numerose le iniziative in programma. Da segnalare l’apertura, questa mattina al pubblico, per la prima volta del palazzo dell’Economia nel Largo Carlo Felice con il suo notevole patrimonio documentale e la sua ricca collezione di opere di artisti sardi, da Ciusa a Figari. Proprio di Figari invece oggi alle 18, alla Pinacoteca nazionale verrà mostrata l’importante acquisizione del bozzetto della volta del Duomo di Cagliari, opera del grande pittore del Novecento che ne aveva fatto omaggio al giornalista dell’Unione Sarda Vittorino Fiori. Sempre in Pinacoteca, il 17 aprile, “I colori di San Francesco di Stampace” progetto attuato dagli alunni della scuola di Santa Caterina che hanno realizzatoin scala un retablo del 400. Il 21 aprile viene invece mostrato il recupero del dipinto neoclassico “La morte di San Giuseppe”. Al museo archeologico la Cedac allestisce invece diversi spettacoli tra cui “La guerra di Troia un po’ prima e un po’ dopo” dedicato ai miti e alla storia.