LUNEDÌ, 06 OTTOBRE 2008
Pagina 3 - Fatto del giorno
Ecco le norme che si voleva abrogare
CAGLIARI. Il primo dei tre quesiti dei referendum abrogativi di ieri chiedeva agli elettori di pronunciarsi sull’articolo 3 della legge regionale n. 29 del 1997, «Istituzione del servizio idrico integrato, individuazione eorganizzazione degli ambiti territoriali ottimali in attuazione della Legge regionale 5 gennaio 1994, n. 36». Il riferimento è a quella parte della norma che impone un unico ambito territoriale per tutta la Sardegna.
Il secondo quesito referendario, collegato al primo, proponeva l’abrogazione di un’altra parte della legge regionale 29/97. In questo caso, l’oggetto della consultazione era l’articolo 15, che stabilisce la tariffa unica d’ambito per la Sardegna.
L’ultimo dei tre quesiti chiedeva ai cittadini sardi di decidere sulla cancellazione o meno di un’intera legge regionale, la numero 8 del 2004, «Norme urgenti di provvisoria salvaguardia per la Pianificazione Paesaggistica e la tutela del Territorio Regionale», più nota come legge «salvacoste», uno dei primi atti della coalizione guidata da Renato Soru.