TURISMO

. La proposta del presidente dell'Autorità portuale alla Provincia
 

Vedi la foto
«Il futuro dell'economia della provincia di Cagliari, passa attraverso il turismo delle crociere», parola di Giorgio Massidda, presidente dell'Autorità Portuale. L'ex senatore del Pdl, ora al vertice porto, è sicuro ed esprime le sue certezze all'amministrazione provinciale chiedendo di investire in questo settore.
LA RICHIESTA Massidda infatti dichiara: «La Provincia deve assumere una posizione determinata, l'anno scorso sono sbarcate a Cagliari 247 mila persone. Dobbiamo allungare la stagione turistica offrendo servizi in città e su tutto il territorio». L'idea è quella di sfruttare lo scalo cittadino per poi estendere la visita oltre via Roma e la città, variegando la tipologia di offerta e garantendo l'accoglienza necessaria».
Il presidente dell'Authority fa riferimento al concetto di home port , ossia che le crociere partano e facciano ritorno a Cagliari perché «in questo modo anche il trasporto aereo potrebbe essere molto più conveniente e ne beneficerebbero anche i sardi».
LE PREVISIONI Sulle presenze future, dopo le sciagure della Costa, Massidda sa di non poter essere ottimista. «Per il biennio 2012/2013 i numeri sono preoccupanti, ci potrebbe essere un crollo». Dalla Provincia arrivano segnali positivi, anche se serve attenzione, come sottolinea Piero Comandini, assessore provinciale al Turismo: «Quello delle crociere è un settore strategico, dobbiamo operare al fine di far tornare il crocerista in Sardegna». Per raggiungere l'obiettivo, Comandini suggerisce di «lavorare per conoscere orari, nazionalità e aspettative dei passeggeri in modo che l'offerta possa essere mirata».

(mat. s.)