Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Maxi sanatoria per le multe in arrivo

Fonte: L'Unione Sarda
12 aprile 2012

CONSIGLIO.

Via libera all'intitolazione di una strada per lo scudetto del '70
 

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Il Consiglio approva la sanatoria per le multe precedenti al 2004: l'importo da potrà pagare si limiterà «al minimo edittale, più l'agio per Equitalia ridotto al 4 per cento e i diritti di notifica», come ha spiegato ieri il presidente della commissione Bilancio Claudio Cugusi, che ha presentato la delibera.
 

LA SANATORIA «Capita che le cartelle esattoriali da 200 euro, siano legate a contravvenzioni da appena 20 euro», ha spiegato l'esponente del Pd. La possibilità di eliminare gli interessi e ridurre le sanzioni è prevista dal decreto Anticrisi. Attualmente i verbali emessi prima del 2004 sono circa 27 mila: in tutto 16 milioni di euro di multe mai pagate. Che cosa prevede la sanatoria? «Il Comune invierà una comunicazione nella quale rende nota la sanatoria. I costi dovrebbero essere intorno ai 20 mila euro. Chi pagherà, estinguerà il debito e porterà soldi freschi alle casse del Comune. Ma sarà anche un modo per contenere gli esondanti poteri di Equitalia».
 

BONARIA Via libera, con 34 sì e un astenuto, anche all'ordine del giorno per dedicare una strada della città al «Cagliari Campione d'Italia», proposto dai consiglieri dell'Idv Ferdinando Secchi e Giovanni Dore. Sì anche a una mozione sulla valorizzazione del cimitero di Bonaria. «È una delle aree più valide da punto di vista del verde pubblico nel centro città, è più estesa dell'Orto botanico, ed è il più grande museo per sculture all'aperto della Sardegna», ha ricordato il primo firmatario Gennaro Fuoco (Fli). «Il cimitero può essere inserito in un percorso che parte dalla basilica di Bonaria e arriva fino al camposanto».
 

IL BILANCIO Ma gran parte della seduta di ieri è stata occupata dalla presentazione del Bilancio fatta dall'assessore Gabor Pinna. Confermata l'esenzione dall'addizionale Irpef per chi guadagna meno di 15 mila euro e la stangata per l'Imu legata alle seconde case sfitte. «Abbiamo cercato di mantenere invariati i servizi nonostante i tagli, che ci hanno obbligato a muoverci in una strettoia». Pinna ha ricordato anche i costi «maggiori dei servizi sociali», il raddoppio dei pasti assicurati ogni giorno nei centri di solidarietà comunali. Per aumentare il margine di manovra la Giunta ha «eliminato le auto blu e dimezzato le consulenze». In tutto il Comune prevede di incassare 118 milioni di euro dai tributi locali: di questi , 79 dovrebbero essere assicurati da Imu, Irpef e tassa sulla pubblicità.

( m.r. )