25 APRILE
CAGLIARI Il coordinamento antifascista cagliaritano - nato a gennaio di quest' anno - e formato da diverse realtà, quali circoli, organizzazioni e individualità che operano nella realtà della città in diversi modi e contesti, ma uniti dall'obiettivo di costruire un argine contro il fascismo di ritorno e dalla volontà di costruire percorsi unitari sul tema dell'antifascismo, ha presentato questa mattina nella piazza Gramsci, la campagna “Aprile antifascista”, un programma di eventi al quale hanno aderito da subito varie realtà politiche, sociali e culturali e che ha il fine dichiarato di contrastare nel tempo i sempre più frequenti episodi di disuguaglianza e intolleranza che si registrano in tutto il Paese e a Cagliari: per sensibilizzare la cittadinanza tutta ai valori fondanti della Costituzione che sono quelli dell' antifascismo. Cagliari rappresenta un unicum non invidiabile: è l'unica città nella quale il 25 aprile si permette a gruppi di marca neofascista di sfilare per le vie della città ricordando incredibilmente con orgoglio la tragica esperienza della Repubblica di Salò. «Il Prefetto - dice uno dei rappresentanti del coordinamento - ha risposto alla lettera di rimostranze inviatagli dall' ANPI, sostenendo che la sfilata di questi movimenti rientri nell'ambito di un loro diritto».
Michele Ciampi