Una proposta della commissione al bilancio per recuperare parte delle sanzioni stradali ancora non riscosse
di Stefano Ambu
CAGLIARI Benzina alle stelle, Ici che si trasforma in Imu e fa ancora più paura e rincari dappertutto. Ma c’è una sorpresa (bella) in arrivo per i cagliaritani ancora alle prese con vecchie multe non pagate per infrazioni al codice della strada: per i verbali dal 2000 al 2004 si dovrà mettere mano al portafogli o alla carta di credito, questo è certo. Ma ci sarà la possibilità di arrivare al pagamento agevolato con considerevoli riduzioni rispetto all’importo indicato. Lo dice una proposta di deliberazione presentata dalla commissione permanente bilancio. Gli sconti sono di quelli che fanno venire subito voglia di compilare il conto corrente per mettere fine alla questione. Il risparmio? «Anche dieci volte tanto», assicura il presidente della Commissione bilancio Claudio Cugusi, Pd. Non è un caso che interessa pochi automobilisti. Le multe in questione sono circa ventisettemila. «Riguardano - precisa Cugusi - tutte le violazione del codice della strada. Strisce blu comprese». E la procedura, anche grazie a una nuova norma nazionale approvata recentemente, è una sorta di strada in discesa: si versa il minimo della sanzione pecuniaria prevista per ogni violazione, si aggiunge qualcosa per le spese di procedimento e notifica del verbale. E si paga un aggio di riscossione del 4 per cento a titolo di rimborso per le spese sostenute dall’agente per la riscossione coattiva e per la notifica delle cartelle. Per tutti un consiglio: conservare, con molta cura, la ricevuta. «Chi ha già pagato- spiega Cugusi - purtroppo non potrà fare niente. Per gli altri sarà la liberazione di un fardello economico lontano nel tempo. Ora sarà necessario - continua il consigliere nel suo sito internet - assicurare una robusta pubblicità al pagamento agevolato. Ma sono convinto che la campagna di comunicazione che il Comune organizzerà insieme al comando della polizia municipale porterà importanti frutti anche nelle casse del bilancio. Dove quei crediti sono iscritti da tempo anche se a oggi non sono stati riscossi». E chi ha già iniziato a pagare? C’è un comma anche per lui: «Nell’ipotesi - si legge all’articolo 5 delle modalità di attuazione - in cui il contribuente abbia iniziato ad effettuare il pagamento rateale, gli importi versati, inclusi solo gli interessi di rateizzazione, saranno conteggiati a copertura della sanzione». L’eventuale debito residuo sarà richiesto in un’unica soluzione nella comunicazione di adesione al pagamento agevolato. L’obiettivo dell’iniziativa, come si legge nella proposta di delibera, è per l’amministrazione comunale quello di incrementare l’efficienza della riscossione anche con una stretta collaborazione con gli agenti della riscossione. L’operazione, viene proposto, dovrà essere supervisionata da un gruppo permanente di monitoraggio coordinato dal dirigente del servizio di Polizia municipale e composto da rappresentanti dell’amministrazione e dell’agente della riscossione. In questo modo il Comune potrebbe incamerare molti crediti pregressi.