L'Accademia Internazionale di Cagliari a Parigi
Pienone annunciato, domani nella Maison dell'Unesco a Parigi: alle 19 i riflettori della Salle 1 si accendono sul consueto gala musicale con cui l'Accademia Internazionale di Musica di Cagliari annuncia, ogni primavera nella Ville Lumière, una nuova edizione dei corsi di alto perfezionamento che si tengono in tarda estate nel capoluogo sardo. Per il quinto anno consecutivo l'appuntamento parigino trova ospitalità nella casa della massima istituzione mondiale in materia di tutela e valorizzazione della cultura.
Il menu de La Sardaigne, la Musique, au coeur de la Méditerranée è quello già apprezzato nelle precedenti edizioni. Il piatto forte è il concerto che vedrà avvicendarsi sul palco alcuni dei musicisti che compongono il corpo docente dei corsi cagliaritani, impegnati (in diversi organici) a interpretare grandi pagine di classica, da Dvorak a Schumann, da Ravel a Beethoven, a Demersseman: i pianisti Jean-Marc Luisada e Jacques Rouvier, il violoncellista Philippe Muller, il quartetto d'archi Modigliani (i violinisti Philippe Bernhard e Loic Rio, il violista Laurent Marfaing e il violoncellista François Kieffer), la flautista Mihi Kim e l'oboista Jean-Louis Capezzali (sia l'una che l'altro in duo con il pianista Paul Montag).
L'onore di aprire la serie di esibizioni spetterà tuttavia a un giovane talento che si è messo in luce nella scorsa edizione dell'Accademia internazionale di Musica di Cagliari, il pianista Federico Ciompi.