L'iniziativa si deve all'associazione “On Air” e al sodalizio cagliaritano “Terra di Mezzo 2000”
Con “Oltresuoni” i programmi di un'emittente sottotitolati in tempo reale
Un progetto sperimentale per consentire anche ai non udenti di seguire la radio.
L'iniziativa si chiama “Oltresuoni” e si deve all'associazione internazionale On Air e al sodalizio cagliaritano Terra di Mezzo 2000. Consiste nella sottotitolazione in tempo reale di un'emittente radiofonica web per sordi e per persone con una conoscenza limitata della lingua italiana, ad esempio stranieri di recente immigrazione. La tecnica utilizzata si chiama “respeaking”, tramite la quale un operatore, mentre ascolta il testo di partenza, lo ripete, riformula o traduce dettandolo a un software di riconoscimento del parlato che elabora l'input vocale e lo trasforma in testo scritto. L'impossibilità di seguire in diretta i programmi delle radio non permette ai sordi di prendere parte a un eventuale dibattito in tempo reale che si sviluppa attraverso social media e strumenti telematici. Sulla base di tale considerazione si è deciso di lanciare un progetto volto alla creazione di un'emittente radiofonica accessibile anche a categorie con minori opportunità, come i sordi, per contribuire all'individuazione di soluzioni che possano in futuro portare a colmare il divario comunicativo attualmente esistente e, attraverso un effetto moltiplicatore, possa essere applicato sistematicamente alle più importanti emittenti radiofoniche, in particolar modo quelle che svolgono funzioni di servizio pubblico.
L'emittente identificata per la sperimentazione è la web radio dell'associazione Tdm 2000, “RadioXCaso”. Il referente del progetto è Michele Demontis. L'associazione internazionale di respeaking formerà giovani operatori che svolgeranno una parte dell'attività di sottotitolazione al fianco di professionisti e curerà il loro inserimento nella struttura della radio. La durata della sperimentazione sarà di sei mesi e coinvolgerà un campione di 20 persone, di età ed estrazione eterogenea, ripartiti equamente tra normo-udenti e persone con deficit uditivi o limitata conoscenza della lingua italiana.
Il campione dovrà seguire programmi specifici che saranno trasmessi sia in modalità sottotitolata che tradizionale e dovranno confrontarsi su di essi, condividendo opinioni e punti di vista. La presentazione ufficiale il 20 aprile in Municipio.
Paolo Loche