I commercianti della struttura di Is Bingias vogliono più controlli
La protesta: «Troppi venditori ambulanti»
Il mercato civico pirrese ieri era praticamente vuoto di mattina, e non è un caso.
Può essere che il giorno dopo le festività pasquali ci sia qualche cliente in meno viste le abbuffate che le famiglie cagliaritane avranno fatto in questo periodo, ma un tempo di sicuro la struttura civica di Is Bingias era il cuore del commercio pirrese, almeno dal punto di vista alimentare. Oggi invece il mercato è poco frequentato, ci vanno soprattutto le persone che abitano nella zona, e non spendono come un tempo a sentire le testimonianze di alcuni operatori che lavorano là da una vita.
LA CONCORRENZA «La colpa è anche dei supermercati che hanno costruito qua affianco - spiega Ettore Puzzoni, che vende pesce da anni - ma è ovvio che soprattutto la crisi sta recitando un ruolo da grande protagonista. Se consideriamo gli stipendi da fame che la maggior parte delle persone prendono, chi un tempo acquistava per esempio un chilo di arselle, oggi ne prende mezzo di cozze e con quel tanto ci condisce la pasta».
L'AMBULANTATO Altro problema sono i venditori abusivi, che offrono la stessa merce degli operatori della struttura di Is Bingias a pochi passi da loro. Costantino Caredda, che vende frutta e verdura, più volte ha protestato contro questa situazione, perché pagare le tasse e l'affitto del box quando a distanza di qualche metro c'è una tale concorrenza di certo non fa piacere: «E dallo scorso gennaio le cose sono anche peggiorate, il 2012 non è certo iniziato bene per noi - fa sapere - la crisi si fa sentire e anche l'ambulantato rappresenta un grosso problema, è inutile negarlo». La soluzione secondo il commerciante è semplice: «Mi chiedo perché non decidano di istituire un'area lontana da qua, dove posizionare tutti gli ambulanti. Qua vicino non ha davvero senso che ci stiano».
LE ISTITUZIONI Bruno Uccheddu (Pd), presidente della commissione Attività Produttive a Pirri, conferma che problemi ce ne sono eccome: «Noi abbiamo proposto un piano di riqualificazione della zona e in particolare della struttura. E poi c'è la questione della viabilità, tanto che noi avevamo proposto, almeno per il sabato, di pedonalizzare quella zona, senza però trovare grandi consensi tra gli operatori stessi». Infine sugli ambulanti: «Noi non vogliamo scatenare una guerra tra poveri, chiediamo solo che vengano fatti tutti i controlli necessari per fare in modo che tutti rispettino le regole».
Piercarlo Cicero