COMUNE
CAGLIARI Alla ricerca di fondi per far crescere la città. Ma molti finanziamenti ci sono già. E bisogna “acchiapparli” e farli fruttare prima che scadano: con i Fesr (Fondi europei di sviluppo regionale) 2007/2013 dovrebbero arrivare a Cagliari quasi 254 milioni. Lo dice un’elaborazione della Regione Sardegna per il Sole 24 ore pubblicata ieri dal quotidiano economico. Finanziamenti noti e meno noti, comunque già al centro di sogni, progetti e speranze. Una voce su tutte, quella dei 33 milioni che riguardano la metropolitana leggera di Cagliari. Che il Comune, dopo l'inaugurazione del tratto che porta a Monserrato e che, con una seconda tranche, arriverà sino alla Cittadella Universitaria, ora sogna di portare i treni anche nel cuore della città da piazza Repubblica a piazza Matteotti. Una vagonata di soldi, quella dei Fesr, in cui c'è un po’ di tutto. Novantuno le opere con 10,2 milioni di euro per il completamento del sistema fognario e 15,6 per l'impianto di trattamento dei rifiuti. Poi ci sono anche interventi più modesti, dal consolidamento dei costoni rocciosi sotto le mura di Castello a quelli che riguardano il restyling dell'ex Palazzo civico. Voglia di non perdere tutto e corsa contro il tempo. È quanto ha detto il sindaco Massimo Zedda al Sole 24 Ore. Con una riorganizzazione delle funzioni - hanno spiegato più volte da via Roma - per prendere al volo quelle occasioni che rischiavano di finire a mare. E proprio dal mare si è partiti recuperando un finanziamento di dieci milioni per la riqualificazione del lungomare Poetto e altri cinque per il porticciolo di Sant'Elia. Altra roba recuperata: un finanziamento della Regione di sei milioni per interventi di manutenzione e messa in sicurezza degli impianti sportivi cittadini. Erano fondi originariamente destinati alla realizzazione del nuovo palazzetto dello Sport. Dove? In via San Paolo, proprio nell'area che il Comune potrebbe mettere a disposizione del Cagliari per la realizzazione del nuovo stadio. Ma questa, tra polemiche e batti e ribatti, è già un'altra storia. Sempre rimanendo sulla questione calcio va ricordato anche che tra i 133 beni da vendere e (in questo caso) da valorizzare c'è anche il Sant’Elia. Lotta per la rincorsa ai fondi comunitari iniziati, ha ricordato Zedda, con una botta da otto milioni per un contenzioso che si trascinava dal 1976. Colpi ricevuti e altri che il Comune spera di non subire. Sempre legati a contenziosi: ancora in ballo ci sono quello con Isgas, la società concessionaria del servizio gas a Cagliari (e che proviene dalla passata consiliatura), e quello relativo al no per la realizzazione dei parcheggi interrati di via Roma. Deciderà il giudice.
(s.a.)