Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Città e territorio salvati dai bambini

Fonte: La Nuova Sardegna
10 aprile 2012

 
Dalla prossima settimana il Comune distribuirà i cassonetti per la raccolta differenziata a partire dalle Elementari 
 
rifiuti»l’aiuto delle scuole 
 
 
 

di Roberto Paracchini

CAGLIARI «In accordo con la direzione scolastica regionale la prossima settimana distribuiremo nelle scuole, a partire dalle elementari, i cassonetti per la “differenziata”», afferma Pier Luigi Leo, assessore comunale ai Servizi tecnologici. In alcuni istituti hanno già iniziato questo tipo di intervento educativo. Si tratta di un passo molto importante perché i più piccini, ma anche le ragazze e i ragazzi, hanno una sensibilità e una disposizione verso l’ambiente maggiore di noi adulti - continua Leo - inoltre attraverso di loro si arriva ai genitori». Il problema sul tappeto è la raccolta dei rifiuti. Una questione importante in città sia per gli alti costi che ha oggi la Tarsu (la tassa sulla raccolta), che per l’ecologia del tessuto urbano. Nei giorni scorsi c’è stato in Comune un incontro della commissione ai Servizi tecnologici (presieduta da Fabrizio Marcello, che ha promosso il vertice) e dell’assessore Leo con le associazioni ambientaliste. «Per la prima volta l’amministrazione municipale ha aperto un tavolocon questi operatori dell’ambiente: per chiedere suggerimenti su come operare nella difesa del territorio». In città ci sono una decina di discariche abusive «che stiamo bonificando - precisa l’assessore - ma dovremo anche cercare di impedire che questi spazi vengano rioccupati. Da qui la necessità di una vigilanza con telecamere». Il problema centrale, però, resta la “differenziata”: per il momento in città si è fermi al 36 per cento, mentre si dovrebbe arrivare al 65, altrimenti vi sarà una nuova penale. Per raggiungere i livelli necessari e richiesti dalle attuali normative si dovrà attivare il «porta a porta». E questo verrà fatto, a regime, una volta affidato il mega appalto (sette anni più due per circa quattrocento milioni di euro) che dovrebbe essere bandito tra fine anno e i primi del prossimo. Per il momento, spiega Leo, «cominceremo un “porta a porta” dietro piazza D’Armi, l’area lesionata e dove è tutt’ora pericoloso (prima della messa in sicurezza) che viaggino i mezzi pesanti, come quelli che raccolgono i rifiuti». Razionalizzare la raccolta dei rifiuti equivale non solo a una possibile diminuzione della Tarsu, ma anche a un ambiente più pulito e accogliente. Da qui la necessità che vengano predisposte le isole ecologiche. Per il momento - informa l’assessore Leo - è stata individuata un’area, quella dei San Lorenzo, mentre per altre due si sta decidendo». «Il mondo salvato dai ragazzini» recitava un libro di Elsa Morante. E ora i bambini aiuteranno i grandi a capire che i rifiuti sono pericolosi e che bisogna evitare gli sprechi e fare la “differenziatra”.