SELLA DEL DIAVOLO. Gita
La leggenda racconta che un giorno i demoni, attratti dal fascino e dalla bellezza del golfo di Cagliari, se ne impossessarono. Così Dio inviò i suoi angeli prediletti per combattere Lucifero e i suoi seguaci, ma durante la lotta Lucifero perse la sua sella che cadde sul promontorio e si pietrificò, da qui i nomi Sella del diavolo e Golfo degli angeli.
«Per conoscere la storia delle risorse turistico-ambientali della nostra Isola, riscoprirle e promuoverle», ieri mattina, oltre 200 «eco-turisti» hanno partecipato alla gita di Pasquetta al compendio naturalistico di Sant'Elia-Sella del Diavolo, organizzata dalle associazioni Amici di Sardegna, Aloe Felice e Centro servizi ambiente Sardegna. Divisi in tre gruppi, ciascuno accompagnato da una guida, hanno approfondito le loro conoscenze dal punto di vista storico e naturalistico potendo inoltre ammirare un panorama mozzafiato a 138 metri d'altezza.
Una gita dal duplice scopo: stare insieme in un giorno di festa ma anche raccogliere fondi per l'affitto di un terreno da destinare ad orto sociale per la coltivazione di piante curative. «Ci farebbe piacere - ha detto Angelo Pili, presidente dell'associazione Aloe Felice - che ci venisse affittato un terreno di circa 200 metri quadri vicino alla città, da adibire alla coltivazione di piante medicinali come l'aloe e il lentischio (dalle cui bacche si produce un olio contro le punture degli insetti) per metterle gratuitamente a disposizione di tutta la comunità».
Nel primo pomeriggio l'escursione a piedi è proseguita sulle rocce calcaree del colle di Sant'Ignazio, tra antiche torri, forti piemontesi e gallerie militari della seconda guerra mondiale. La passeggiata, che secondo gli organizzatori ha avuto un grande successo anche grazie al Comune «che ha ripulito la spiaggia di Calamosca e messo a disposizione i bagni chimici», è stata anche un'occasione per presentare il "Tour dei misteri", in programma per venerdì prossimo 13 aprile: una passeggiata notturna in Castello in cui verranno rievocate le gesta di fantasmi, principesse e cavalieri, alla scoperta di detti, fatti e misfatti di antichi personaggi cagliaritani, seguita dalla degustazione di prodotti tipici.
Veronica Nedrini