SAN MICHELE. Due aree degradate in via Abruzzi: a vuoto gli appelli
Lettera aperta del comitato spontaneo dei cittadini
«Siamo stufi di convivere con le discariche abusive. È ora che l'Amministrazione comunale provveda a ristabilire il decoro a San Michele, altrimenti scenderemo in piazza per far sentire la nostra voce». A lamentarsi con forza e a minacciare clamore azioni di protesta è il "Comitato spontaneo di quartiere", capeggiato da Silvio Pinna, residente in via La Somme.
Gli abitanti del rione protestano per la mancata bonifica di due grandi pattumiere a cielo aperto che si sono formate nel corso degli anni, senza che nessuno si sia mai preoccupato di intervenire per porre un freno all'inciviltà. La più grossa
si trova tra via Abruzzi e via delle Langhe, dove si può ammirare una vera e propria distesa di rifiuti ingombranti (e non) che si estende per centinaia di metri quadrati in uno sterrato abbandonato. «C'è davvero di tutto», spiega Pinna, «dai vecchi elettrodomestici ai mobili, dai copertoni ai water. Nessuno interviene e i rifiuti intanto aumentano».
Un mese fa l'assessore comunale ai Servizi tecnologici, Pierluigi Leo, effettuò un sopralluogo nella zona, ma l'annunciato intervento di rimozione dei rifiuti non è mai incominciato. Da qui la rabbia dei residenti che chiedono "un'accelerazione della pratica". L'altra discarica che suscita indignazione si trova nello sterrato compreso tra le vie Bosco Cappuccio, La Somme e Ardenne. Nonostante le ripetute segnalazioni, anche in questo caso non è stato fatto ancora niente e gli incivili continuano a scaricare impunemente scarti edilizi (cemento, mattoni, tegole, piastrelle, ferri arrugginiti) che rappresentano un pericolo per l'incolumità dei bambini del quartiere. (p.l.)