Trentatré gli atti approvati dall'aula pirrese, molti all'unanimità


Trentatré atti approvati dal Consiglio pirrese fino a fine marzo, ai quali non sempre sono seguiti interventi da parte dell'amministrazione comunale. Il paradosso della frazione, da qualche anno a questa parte, è proprio questo: l'istituzione della Municipalità avrebbe dovuto dare maggiore indipendenza a Pirri, ma in realtà ogni atto del parlamentino non ha alcun significato se non è accompagnato da una decisione della Giunta o del Consiglio comunale.
LE MANCANZE Tra le cose più importanti deliberate dalla Municipalità la gestione dell'ex mercato di Santa Teresa per la realizzazione di un progetto per le attività di sostegno ai minori e famiglie in situazioni di disagio, il progetto “Car-sharing” e la richiesta di un'autonomia finanziaria per poter agire in modo indipendente almeno su alcune questioni che riguardano il territorio di Pirri. Su questi tre argomenti dall'amministrazione comunale ancora non è arrivata una risposta concreta.
GLI INTERVENTI Qualche segno dal Comune è arrivato su altre questioni: dopo la delibera con cui l'aula pirrese aveva chiesto l'istituzione di un tavolo permanente sul dissesto idrogeologico, ci sono stati due ordini del giorno: il primo sulla procedura operativa di protezione civile per il territorio di Pirri e l'altro sugli interventi in atto per la mitigazione dei fenomeni connessi al dissesto idrogeologico. E per quello che riguarda gli impianti solari da installare nell'edificio di via Riva Villasanta, di cui si è discusso lo scorso ottobre, la Giunta cittadina ha approvato il progetto difinitivo.
PIANO TRIENNALE Per ciò che concerne il cimitero l'aula pirrese ha più volte chiesto l'intervento del Comune, e l'esecutivo guidato da Massimo Zedda ha inserito nel piano triennale 2012-2014 l'ampliamento, la manutenzione straordinaria e la costruzione di nuovi loculi della struttura di via Murat. Così come nello stesso documento della Giunta sono inseriti anche i lavori per le case popolari della vie Sanna, del Lentisco, dei Carrubi e Trexenta, di cui si è parlato abbondantemente lo scorso gennaio nel Consiglio della Municipalità.
Ma si sa, il piano triennale è solo una dichiarazione d'intenti da parte del Comune, nulla di concreto. I rappresentanti della Municipalità di Pirri aspettano che le promesse diventino finalmente realtà.
Piercarlo Cicero