TUTTO CHIUSO IN CENTRO
 

Accoglienza ai minimi storici per i molti turisti dei voli low cost




CAGLIARI Se i turisti c’erano, non avranno certo un bel ricordo di questa Pasquetta cagliaritana: deserto totale, bar e locali chiusi, strade sferzate dal vento e una città che ancora una volta non è stata in grado di offrire una qualche attrattiva a chi si è avventurato per le vie del centro, tra il Largo e la cosiddetta zona commerciale dove le saracinesche abbassate stanno diventando la regola e insieme un destino segnato per molte dell attività un tempo fiorenti. Non c’è scampo: ogni volta che arriva una festa comandata la città chiude per ferie, lasciandosi alle spalle gli anni e anni di discorsi vani sulle opportunità offerte dal turismo, opportunità reali soltanto grazie a Ryanair e alle altre compagnie aeree low cost che portano in città un numero di visitatori che altrimenti resterebbe un sogno. La risposta alla domanda di accoglienza però è regolarmente pessima, come se la crisi economica avesse bloccato qualsiasi tentativo di andare incontro alle possibilità prospettate da un flusso turistico non solo teorico. Colpa dei commercianti? Colpa dell’amministrazione comunale? La sola certezza è il vuoto desolante che chiunque abbia girato ieri per il centro storico si è trovato di fronte. Il resto, ancora una volta, sono parole.