Molentargius

Stanno protestando da giornii davanti alla sede del parco: i dipendenti di Molentargius, ai quali è scaduto il contratto il 31 marzo scorso chiedono che il loro rapporto di lavoro venga rinnovato. E per oggi, «al fine di risolvere nel minor tempo possibile la vertenza occupazionale dei dipendenti dell’ente parco», si legge in una nota diramata dagli uffici dell’edificio Sali scelti, «il presidente, Mauro Contini, ha chiesto alla direzione dell’ente di convocare il tavolo tecnico composto dai direttori generali, segretari comunali e dai dirigenti del personale degli enti consorziati». Il tavolo tecnico, spiega la nota, era stato richiesto dall’assemblea del parco, composta dai rappresentanti degli enti consorziati (Comune di Quartu, Cagliari, Selargius, Quartucciu, Provincia), il 2 aprile. Quindi oggi potrebbe arrivare una prima risposta sulla vicenda dei lavoratori “licenziati ” per scadenza di mandato. Ma c’è chi accusa anche loro. Ed è Stefano Deliperi, dell’associa - zione ecologista Gruppo di intervento giuridico: «Protestano duramente i 21 dipendenti a tempo determinato», scrive Deliperi, «alcuni di loro, secondo quanto dichiarano, vi lavorano da sei anni, con diverse tipologie contrattuali e lanciano pesanti accuse: parlano di raccomandazioni per far lievitare fino a 42 unità la pianta organica del Consorzio per il periodo 2012-2014, dove lavora anche Francesca Falqui, figlia di Luigi, assessore comunale alla programmazione di Quartu. Ma», continua l’ambientali - sta, «parlano di raccomandazioni, ma non hanno superato alcun concorso pubblico, al pari degli altri che vi lavorano. A quale titolo, per quali meriti sono stati assunti a tempo determinato? ». E conclude: « Nemmeno una parola sui veri problemi dell’area protetta, da affrontare senza indugio. A iniziare dall’abusivismo edilizio».