UNIVERSITÀ.
“RicreAzione al Libarium”: premiati studenti e laureati in Architettura che hanno partecipato al concorso
Tante le idee elaborate dai designer: le sedie in stile tetris o le strutture ricavate dai pallet
Arredamenti in stile tetris, ispirati al colore dei cocktail. O, magari, strutture ricavate dai pallet. E, perché no?, ispirate agli ambienti circostanti. Sono soltanto alcune delle idee con le quali studenti e laureati in Architettura hanno partecipato a “Creative Cagliari3.0: RicreAzione al Libarium!”, concorso che fa da apripista (non a caso, è stato definito “evento zero”) a una serie di iniziative che la facoltà intende attivare in tempi brevi. Una delle attuazioni pratiche dell'accordo di programma firmato, nei giorni scorsi, tra il rettore Giovanni Melis e il sindaco Massimo Zedda. Non soltanto: l'iniziativa si pone anche come ponte tra l'ateneo cagliaritano e università estere; non a caso, tra i protagonisti dell'iniziativa c'è la visiting professor Ruth Baumeister.
L'INIZIATIVA Agli studenti è stato chiesto di allestire lo spazio pubblico del bastione di Santa Croce, occupato dal Caffè Libarium. Un lavoro non soltanto di natura architettonica. «Una città è viva», sostiene la docente Cesarina Siddi, «se la gente si incontra. E gli spazi pubblici sono fondamentali proprio per questa finalità». Cosa che, come nota Ruth Baumeister, non viene fatta a dovere. «La cosa che maggiormente mi ha colpita al mio arrivo a Cagliari», spiega, «è proprio il fatto che abbondino tanti spazi pubblici ma non vengano sfruttati adeguatamente».
I VINCITORI È nato così questo concorso che, appunto, dovrebbe essere il primo di una serie. Un concorso che, a sorpresa, non ha avuto un vincitore. “La giuria”, si legge nelle motivazioni, “ritiene che, per diverse ragioni, non ci siano le condizioni per assegnare il primo premio e in tal senso condivide l'opportunità di ridistribuire il montepremi”. Alla fine, il secondo premio di 900 euro è stato assegnato al progetto “Nuove esperienze in città” di Jacopo Puccio e Marco Deidda mentre i tre terzi premi ex equo (da 300 euro ciascuno) sono andati a “Magic Box” di Alberto Pigliacampo, a “Tetris 25+” di Lara Porcella, Valentina Porceddu e Francesca Murenu e “Adotta un pallet” di Barbara Pirisi, Laura Atzori e Gianluca Fatteri. Terzo premio e menzione speciale anche per “Home sit home” di Cinzia Secchi e Francesca Sanna.
LA PREMIAZIONE I premi sono stati consegnati ieri pomeriggio nell'aula magna della facoltà di Architettura: nella giuria c'erano, oltre alle due docenti che hanno partorito l'iniziativa, anche Stefano Asili, Enrico Corti, Paolo Mestriner, Brian Peters e il gestore del Libarium Danilo Argiolas. Un concorso che ha ottenuto anche il gradimento del Comune: non a caso, tra i presenti c'erano anche gli assessori all'Urbanistica Paolo Frau e al Turismo Barbara Argiolas, entusiasti per l'iniziativa.
(mar.co. )