MOLENTARGIUS.
Dopo licenziamenti
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Dall'edificio Sali Scelti nessuna intenzione di seppellire l'ascia di guerra. Il sit-in di protesta dei lavoratori del Parco va avanti da quattro giorni. Ieri è stata anche inviata una lettera al presidente della Regione Ugo Cappellacci: «Ci aiuti». Ora in campo scendono nuovi giocatori. Interviene la Provincia: «Chiediamo venga convocato con urgenza un tavolo tecnico». Dal Parco arriva la replica del presidente Mauro Contini: «Il tavolo tecnico è convocato per oggi».
E intanto gli ex lavoratori, da cinque giorni senza contratto, mandano avanti la protesta. Sono agguerriti, non si rassegnano a tornare a casa e hanno le idee chiare: «Pasqua e Pasquetta le passeremo al Parco», annuncia Chabaani Abderazak, segretario generale Uil Temp. Quattro giorni fa il sindaco Massimo Zedda aveva garantito piena disponibilità. Ora i 20 disoccupati si appellano al governatore «affinché si interessi personalmente della nostra situazione»; sono venti tra tecnici e operai. Angela Quaquero, presidente della Provincia, è preoccupata: «L'assenza dei lavoratori può avere ripercussioni sull'ambiente». È questo il periodo in cui i fenicotteri iniziano a nidificare, un momento delicato per l'ecosistema del Parco. «La nostra presenza è necessaria», afferma Alessia Atzeni che a Molentargius si occupava del settore-fauna, sino al 31 marzo «Ci sono già migliaia di tentativi di riproduzione, così stiamo disattendendo il protocollo di studio previsto in Italia e in tutto il Mediterraneo». Per sei anni sono stati i neo disoccupati a prendersi cura dei fenicotteri: «Senza di noi potrebbero non riuscire a portare avanti la nidificazione». Da Contini arrivano rassicurazioni sia per i lavoratori che per i fenicotteri: «Anche per noi è prioritario garantire il mantenimento dell'equilibrio ambientale nel compendio di Molentargius e la salvaguardia dei posti di lavoro».
Sembra essere solo una questione di tempo: «Le risorse ci sono, stiamo attivando le procedure necessarie per salvare i posti dei lavoratori», dice Contini. In attesa di conoscere l'esito del tavolo tecnico, Luciano Uras, consigliere regionale Sel, ha convocato una commissione d'inchiesta. Giovedì prossimo si parlerà anche del personale precario del Parco, per il quale il Consiglio regionale ha stanziato per il prossimo triennio 700 mila euro.
Sara Marci