Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gallura, Villacidro, Ottana: l'impianto qui

Fonte: L'Unione Sarda
6 aprile 2012

L'invito dagli amministratori locali a Cellino perché “esporti” il progetto Karalis Arena
 

Vedi la foto
Il Cagliari cerca casa, e le offerte non mancano. La Gallura, Ottana e Villacidro sono pronte a ospitarlo. Semplici provocazioni o proposte reali? Una cosa è certa: «L'umiliazione del Cagliari costretto a emigrare a Trieste è inaccettabile», dice Fedele Sanciu, presidente della Provincia di Olbia-Tempio. E lo pensano in molti. Così i Comuni della Gallura e la Provincia di Olbia-Tempio si dicono pronti a ospitare i rossoblù. E la prima offerta a Cellino parte da Sanciu: «Lo stadio si può fare qui». Ma va oltre e fa una proposta azzardata: «Cambiare il nome alla squadra; Sardegna Calcio», è la sua idea. Per ora resta Cagliari Calcio e, per Sanciu, «un patrimonio dei sardi che soffrono per il trattamento subito dai giocatori della società più blasonata dell'Isola, costretta a emigrare per giocare un partita».
OTTANA Scende in campo anche Ottana. Il Comune barbaricino si candida a sede del nuovo stadio. Formazione: Efisio Arbau e Ignazio Pira (consiglieri provinciali di Nuoro) ed Enzo Denti (del consiglio comunale di Ottana). La loro offerta: «Siamo pronti a ospitare gli impianti della Karalis Arena». Ma a una condizione: «L'area dovrà essere a disposizione della nostra comunità, a favore delle associazioni dei nostri artigiani, commercianti, agricoltori e pastori che dovranno poter promuovere e vendere i loro prodotti». Strategia di marketing? Arbau, Pira e Denti hanno già pensato a pacchetti per abbonati e tifosi ospiti; tutto studiato nel dettaglio. Ora non resta che sottoporre la proposta al vaglio del consiglio provinciale di Nuoro e comunale di Ottana.
VILLACIDRO La terza formazione che scende in campo è quella di Villacidro. E Giuseppe Ecca, consigliere di opposizione, fa la sua offerta in consiglio: «I 64 ettari di terre pubbliche nell'area dell'ippodromo di Trunconi». E l'ipotesi di ospitare la Karalis Arena a Villacidro «metterebbe d'accordo maggioranza e opposizione». Lo spazio abbonda: «Una pista da 2400 metri, tribune da mille posti, un parterre da 8 mila metri quadrati, le scuderie, la torre della giuria e un bar ristorante, oltre ai parcheggi per 1500 auto»: restano i 64 ettari per lo stadio. Ancora Ecca: «Trunconi è a due passi da S'Acquacotta», crocevia tra Campidano, Sulcis e l'area cagliaritana. Un punto facilmente raggiungibile dai tifosi del capoluogo, soprattutto dopo l'apertura della variante che consente di non attraversare Villasor. E la presenza dello stadio «potrebbe portare alla costruzione di un cavalcavia che eliminerebbe l'incrocio a raso di S'Acquacotta». A Cellino la scelta.
 

Sara Marci
 

Il Cagliari e lo stadio:
cosa ne pensate?
Inviate i vostri sms
al 345 4822396,
saranno pubblicati
nell'edizione
di domani.