Poetto
« L’attività di pulizia del Poetto è regolare». L’assessorato ai servizi teconologici del Comune risponde con una nota alle polemiche sulle modalità di pulizia dell’arenile cagliaritano. «La linea di battigia oltre i 10 metri dal frangi flutti è stata grigliata manualmente dal 26 marzo e meccanicamente dal 2 aprile», scrive l’assessorato, precisando che: «I mezzi utilizzati rispettano le caratteristiche richieste dalla normativa regionale, ed inoltre nell’ordine di servizio emanato per la ditta esecutrice viene previsto che i mezzi meccanici non devono transitare sulle dune o su parti di spiaggia contenenti piante autoctone che preservano l’erosione eolica o marina». Riguardo poi alla sorte dei banchi di Posidonia, la pianta acquatica importantissima sia per l’ecosistema che per la prevenzione dell’erosione della spiaggia, che secondo alcune testimonianze sarebbe stata tritata e riversata assieme alla sabbia sull’arenile, l’as - sessorato precisa che «le Posidonie che sono state e che vengono rastrellate, vengono recuperate ed accatastate provvisoriamente in due siti: l’area antistante l’ex Ospedale Marino e il muro di recinzione dello stabilimento “Il Lido“”. In particolare nelle vicinanze dell’ex Ospedale Marino sono state accumulati circa 20 metri cubi di balle marroni essenzialmente composte da fibre di posidonia aggregate e cicche di sigarette; nel secondo sito, muro di cinta del Lido, sono state accumulati circa 10 metri cubi di Posidonia, che si trovano integre, in mucchio. Come previsto dalle norme questi materiali verranno riposti in opera, alla fine della stagione estiva, durante la prima settimana di ottobre 2012, al fine di permettere il ripristino della barriera naturale che contrasta l’ero - sione marina fondamentalmente nel periodo autunnale e invernale». P. R.