Anci
«Le parole del sottosegretario dell'Interno, Carlo De Stefano, quando dice che non ci sono emergenze particolari sono inaccettabili. Ci auguriamo che tale affermazione non significhi un abbassare la guardia rispetto ad un fenomeno tanto odioso quanto pericoloso per la tenuta democratica di molti territori della Sardegna». Lo ha detto il presidente dell'Anci, Cristiano Erriu, all'indomani del vertice in Prefettura a Cagliari, presieduto da De Stefano, sulla escalation di attentati ai sindaci dell'Isola.
«I sindaci sardi», sottolinea Erriu, «non hanno bisogno di essere sollecitati da alcuno di questi episodi di intimidazione per acquisire piena o maggiore consapevolezza in ordine al loro ruolo e alle funzioni pubbliche che sono stati democraticamente chiamati a svolgere dai loro concittadini e che hanno giurato di adempiere con disciplina e onore. E se qualche volta è capitato agli amministratori locali in trincea di sentirsi soli o abbandonati, non è perché non si è voluta dare o chiedere collaborazione interistituzionale nelle soluzioni ai tanti problemi sul tappeto, ma al contrario perché alcune volte questa richiesta di collaborazione, questo grido d'aiuto, non ha sortito risposte efficaci».
Secondo il presidente dell'Anci, «i sindaci sardi sono pronti a offrire il massimo della collaborazione e della disponibilità alla ricerca di idonee forme di collaborazione con gli organi di sicurezza e intendono farlo con il consueto senso di responsabilità e di lealtà istituzionale».