I consiglieri Cugusi e Chessa: «La società deve al Comune 3,6 milioni»
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«Con i soldi che il Cagliari calcio deve al Comune avremmo potuto costruire case popolari, rifare le strade e tante altre cose importanti per la città: è giusto che la gente lo sappia». Claudio Cugusi e Maurizio Chessa, presidenti delle commissioni Bilancio e Lavori pubblici, entrambi del Pd, ne fanno una questione di «trasparenza». Ecco perché ieri hanno convocato una conferenza stampa nella quale hanno elencato - documenti alla mano - tutti i debiti della società rossoblù nei confronti del Municipio: «Vogliamo spiegare alla cittadinanza, a cui chiediamo di pagare l'Imu e ricordiamo sempre che ci sono pochi soldi in cassa per riparare le strade e i marciapiedi, che il Cagliari deve 3 milioni e 600 mila euro», ha detto Cugusi. Una parte di questa somma, circa 2,5 milioni di euro, sono stati pignorati nei giorni scorsi «presso terzi», cioè Lega calcio e Sky. «Qualcuno sostiene che la società sia stata danneggiata dal Comune e non è così», ha aggiunto Chessa. I consiglieri del Pd hanno anche espresso «al sindaco tutta la nostra solidarietà, umana e sincera, non di facciata». I due hanno specificato: «Insieme all'ufficio legale valuteremo se la convenzione che lega la società al Comune per la concessione dello stadio sia stata rispettata o meno, o se ci sono profili che consentono invece la risoluzione del contratto per l'inadempimento conclamato da parte del Cagliari calcio». Intanto l'associazione “Casa dei Diritti” ieri è stata contattata da diversi abbonati che sarebbero intenzionati a «promuovere una class action contro il Cagliari Calcio per l'incredibile decisione di trasferire a Trieste l'attesissima partita di campionato conto l'Inter».
( m.r. )