La commissione provinciale di vigilanza ha di nuovo negato l'agibilità per il settore Distinti del Sant'Elia
Il Comune pensa a rescindere il contratto per la concessione dello stadio
Vedi la foto
No, non era un'ipotesi fatta per alzare il tiro: quella di domenica scorsa contro l'Atalanta potrebbe essere veramente l'ultima partita del Cagliari al Sant'Elia. «Al momento è probabile che i rossoblù giochino a Trieste tutte le partite sino alla fine della stagione», ha detto l'assessore allo Sport del Comune di Trieste, Emiliano Edera. Oltre alla sfida con l'Inter di sabato prossimo, è ormai certo (manca solo l'ufficialità della Lega calcio) che al Rocco si giocherà anche la partita contro il Catania, che dovrebbe essere posticipata a lunedì 16 aprile per evitare la concomitanza con la sfida casalinga della Triestina. Nelle prossime settimane poi potrebbero essere organizzate anche le sfide contro Chievo (29 aprile) e Juventus (6 maggio). Non a caso il Comune giuliano sta organizzando dei «pacchetti» turistici per le prossime partite in programma. Il prato del “Rocco”, invece, verrà rizollato entro sabato.
FINE STAGIONE Intanto prende corpo l'ipotesi che il Cagliari giochi nello stadio di Quartu l'intera stagione 2012-2013: per farlo la società rossoblù dovrebbe adattare l'impianto di Is Arenas, installando le tribune metalliche che attualmente costituiscono curve e distinti del Sant'Elia.
RESCISSIONE E la scelta dei dirigenti della squadra potrebbe essere obbligata, visto che il Comune di Cagliari starebbe verificando se esiste la possibilità di rescindere la convenzione per la concessione del Sant'Elia. Il passo potrebbe portare a sviluppi rapidi, già in questa stagione.
AGIBILITÀ Ma una novità importante sullo stadio cagliaritano è arrivata ieri mattina, durante il sopralluogo della commissione provinciale di vigilanza: i Distinti, nonostante i lavori del Municipio, non sono stati dichiarati agibili. È stata la stessa società di viale La Plaia a annunciarlo sul proprio sito internet, dove ha anche pubblicato il verbale della seduta: «In sintesi, la commissione non ha potuto deliberare per l'assenza di un componente e la documentazione che il Comune doveva produrre non è risultata conforme alle specifiche richieste dalla commissione».
LA LETTERA Insomma, ormai lo scontro è totale, nonostante giovedì scorso Massimo Cellino e Massimo Zedda si siano incontrati e abbiano dialogato con apparente cordialità. E adesso, con pignoramenti in corso e battaglie sui debiti, fa impressione leggere la lettera inviata dal presidente rossoblù al sindaco il primo aprile, nella quale veniva annunciata la trasferta a Trieste per la partita contro l'Inter. Una decisione «maturata non senza sofferenza», che il Cagliari ha adottato «nonostante lo spirito propositivo, dimostrato anche dai tuoi collaboratori», scrive Cellino a Zedda. E ancora: «So bene che la situazione attuale la hai semplicemente ereditata. Verranno momenti migliori e certamente li vivremo insieme».
( m.r. )