Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Villanova Il comitato: «Nuova Ztl sbagliata»

Fonte: Sardegna Quotidiano
4 aprile 2012

 

LA PROTESTA Decine di abitanti e commercianti si oppongono alle nuove misure adottate dal consiglio comunale. «Troppa fretta per applicare le regole. Il municipio non ci ha ascoltati»

I nuovi orari della ztl, previsti dal Comune, fanno infuriare molti abitanti di Villanova. Dal 16 aprile le telecamere controlleranno gli accessi delle auto al quartiere: divieto di ingresso dalle 21 alle 7. I residenti bollano come «improponibile» questa fascia oraria, chiedendo una modifica radicale. Anche i commercianti di Villanova sono sul piede di guerra, prevedendo un calo delle vendite e una limitazione a tutta una serie di operazioni finora svolte a qualunque orario. A completare il quadro della situazione, arriva anche l’accusa diretta al Comune di non aver preso in considerazione suggerimenti e criticità che tanti residenti avevano inviato a Palazzo Bacaredda fin dallo scorso ottobre. Per questi motivi gli abitanti del quartiere promettono azioni plateali nei prossimi giorni, come il blocco delle vie con le proprie auto e l’affissione di cartelli con la scritta “vendesi ” sui portoni dei palazzi. Ieri il clima è stato a tratti rovente in piazza San Giacomo, dove una quarantina di residenti si sono ritrovati per urlare la propria rabbia. Giuseppe Vacca, presidente dell’associazione Abitanti di Villanova, spiega che «non diciamo no alla pedonalizzazione, ma chiediamo l’accesso 24 ore su 24 per i residenti, soprattutto nelle vie Piccioni, Sulis, San Saturnino e limitrofe. Molti sono anziani, rischiano di dover restare chiusi in casa per ore», sostiene Vacca, «nessuno potrebbe riaccompagnarli da una certa ora in poi. Sono passati da zero a otto ettari e mezzo di area pedonale, è una follia, queste azioni vanno studiate pian piano. Si potrebbe attivare un servizio di sms», propone «per non trasformare Villanova in una sorta di caserma». E tra i residenti, c’è chi rincara la dose. Marcello Villotta è l’unico veterinario di Villanova: «Ho lo studio medico nel quartiere, ho spiegato a sindaco e assessore che gli accessi alle strutture ospedaliere devono essere sempre garantiti, a qualunque ora», spiega. Alfonso Branca vive da 40 anni in via Piccioni: «Non voglio una possibile movida notturna nella nuova isola pedonale, la notte è mio diritto dormire », afferma piccato «e non devo timbrare il cartellino quando esco o entro da casa. La ztl deve valere al massimo per i non residenti». Giampaolo Olianas è proprietario di un negozio di ceramica in via San Giovanni. «Ho necessità di entrare nel quartiere in diversi momenti del giorno. Non dico no a ztl e zona pedonale, ma garantendo la vivibilità di Villanova». Chiude il cerchio un altro abitante, Marco Masala: «I pochi posti auto sono un problema, i parcheggi Apcoa in viale Regina Elena costano 30 euro al mese ma la disponibilità è solo per 120 vetture». P. R.