I sacrifici
Se i Caf sono in difficoltà, i Comuni non sanno che pesci prendere. Il 2012 è un anno di grande difficoltà per gli enti locali, come conferma il numero uno dei sindaci sardi Cristiano Erriu. Il patto di stabilità sta stritolando «i comuni sardi, anche perché in passato in realtà non siamo stati virtuosi come in altre aree del Paese», spiega Erriu.
A conti fatti «il contributo sul patto di stabilità è aumentato del 69% rispetto allo scorso anno e questo è un ulteriore elemento di difficoltà, a cui si aggiunge poi la diminuzione delle risorse trasferite dallo Stato». Ecco perché i Comuni ancora non hanno deciso che aliquote applicare per far pagare l'Imu ai proprio cittadini. I trasferimenti da Roma sono crollati: «Abbiamo a disposizione solo il 55% delle risorse avute nel 2010», aggiunge Erriu, «e tutto questo finisce per condizionare il percorso di transizione verso il federalismo fiscale».
Tanto più, conclude il presidente dell'Anci Sardegna, «che i sacrifici dei Comuni sardi equivalgono a 172 milioni di euro, 155 euro per ogni residente nell'Isola: è il contributo finanziario più alto richiesto a una regione dal governo».