Proteste
 

Dopo la potatura niente. Grazie a una petizione ricca di firme, un mese fa gli abitanti delle vie Magenta, Mentana, dei Cipressi e Fratelli Cairoli erano riusciti finalmente a ottenere dal Comune un intervento di messa in sicurezza della pineta. Sembrava l'inizio di una nuova era all'insegna del decoro per l'area verde attigua al cimitero, ma l'entusiasmo iniziale si è già raffreddato.
«Dopo la potatura non è stato fatto niente», riferisce Antonio Crisci, residente in via dei Cipressi e promotore della petizione, «i giardinieri comunali non sono più tornati e l'erba da allora è cresciuta. Il degrado sta ritornando. Ci sono forasacchi, zecche, pulci e i padroni dei cani temono per la salute dei loro amici a quattro zampe». Non è tutto. «Davanti all'ingresso del cimitero non tutte le palme sono state potate e alcuni lampioni sono spenti perché nessuno provvede a sostituire le lampade». Il residenti, insomma, si sentono di nuovo abbandonati. «Sono anni che chiediamo che il marciapiede di via Magenta sia sistemato, ma invano».

(p.l.)