Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un fondo anti-alluvione

Fonte: L'Unione Sarda
4 aprile 2012

CALAMITÀ. I soldi serviranno per risarcire altri eventuali danni
 

Prevenzione, il Comune stanzia un milione
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La situazione idrogeologica di Pirri è praticamente la stessa da quasi un secolo. Ma rispetto al passato lo scenario è cambiato a causa delle nuove strade e abitazioni che sono state costruite negli anni. Con l'urbanizzazione di Baracca Manna, per esempio, i terreni indispensabili per trattenere le acque piovane sono venuti a mancare. Dopo l'alluvione dell'ottobre del 2008 molte opere per la messa in sicurezza di Pirri sono state realizzate, ma il rischio di nuovi disastri è sempre attuale. Per questa ragione il Comune ha stanziato 980 mila euro per creare un "Fondo per l'emergenza alluvionale di Pirri".
 

EMERGENZE Claudio Cugusi, presidente della Commissione Bilancio, spiega l'importanza di questo scelta con una metafora. «Abbiamo fatto come il buon padre di famiglia che si cautela in previsione di un'emergenza». Proprio così, perché lo sforzo compiuto dall'amministrazione va proprio in questa direzione. «Si tratta di soldi immediatamente disponibili, in qualunque momento si rendesse necessario far fronte a una nuova alluvione». Denaro che servirà a coprire i danni che esondazioni, frane e piogge torrenziali potrebbero causare a Pirri. «Almeno fino a novembre 2012 questi soldi resteranno in cassa, poi se non verranno utilizzati perché, come ci auguriamo, la situazione sarà sotto controllo, si deciderà di spenderli altrove», spiega ancora Cugusi. Non necessariamente a Pirri, dunque. Sono molte, infatti, le aree a cui destinare i fondi. «Potremmo pensare di trovare fonti rinnovabili che consentano di abbattere il costo del gas per riscaldare la piscina di Terramaini«, che oggi costa 180.000 euro all'anno, «oppure far decollare l'housing sociale», un progetto che mette a disposizione appartamenti (non case popolari) da offrire a prezzi agevolati alle giovani coppie. Tutte proposte che «al momento opportuno verranno discusse in assemblea», conclude Cugusi.
 

DISSESTO Enorme la soddisfazione espressa dal presidente della Municipalità, Luisella Ghiani: «Si tratta di una decisione che dimostra la sensibilità dell'amministrazione nei confronti di un tema fondamentale per Pirri. Il dissesto idrogeologico è da sempre una delle priorità della nostra azione politica, ancora una volta le esigenze del territorio sono state ascoltate». Salvatore Cuboni, esponente del Pdl, parla di «scelta determinante che giunge al termine di un lungo lavoro fatto dalla Municipalità».
Mauro Madeddu