Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sconfitta per la città»

Fonte: L'Unione Sarda
3 aprile 2012

I club rossoblù e i gruppi su Facebook commentano la notizia
 

Tifosi divisi: scelta giusta, no meglio restare
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«Il Cagliari a Trieste è una tragedia, ma io seguirò i rossoblù». L'attore Daniele Gastaldi , ha già la valigia pronta e rilancia, con piccola variazione su tema, l'appello che lo ha reso celebre su Videolina. «Presidente mi porti a Trieste!». Il comico dei La Pola, non tutti lo sanno, fa il netturbino a Stampace. Amareggiato Giuliano Fondi , uno dei fondatori del movimento Ultrà degli anni 70 che oggi allestisce mostre di cimeli rossoblù in tutta l'Isola e nei circoli sardi oltre Tirreno. «Non sta né in cielo né in terra», tuona, «apprezzo l'ospitalità dei triestini, ma il Cagliari doveva restare qui». Il meccanico di Villanova, Andrea Pisa , si mette nei panni di Cellino. «Il presidente non è fesso», dice, «se va a Trieste c'è il motivo. Il Sant'Elia è inagibile e poi una partita come quella con l'Inter è sprecata al Sant'Elia, uno stadio a metà». La sorte dei rossoblù sta a cuore a Tore Saba , presidente onorario del Centro di coordinamento dei Cagliari Clubs. «Certo che mi dispiace», afferma, «Trieste è un'assurdità, ma d'altronde il Sant'Elia è a pezzi». D'accordo Lallo Lai , dentista e presidente del Club San Paolo, che milita in Seconda categoria. «Il Cagliari a Trieste? Utile per dare una scossa», sostiene, «ma non esiste che la nostra squadra debba andare fuori. Chi vuole investire nello sport oggi è penalizzato». Non sono pochi i favorevoli al trasferimento. «L'ultima partita alla quale ho assistito è stata Cagliari-Juventus», racconta Francesco Atzeni , giovane informatico quartese, «gli spalti ondeggiavano, ho avuto paura. Il Sant'Elia è questo, quindi meglio Trieste». Un parere condiviso da Giorgio Loviselli , responsabile del settore giovanile del Progetto Sant'Elia. «Il Sant'Elia fa schifo. Perché rimanere qui e rinunciare ad avere lo stadio pieno a Trieste?». Molto critico Beppe Martinez , allenatore del Castiadas residente a Stampace. «Una sconfitta per la città». Stessa amarezza per Piero Ruggiu , titolare di un box del reparto ittico del mercato di San Benedetto. «Non si doveva arrivare a questo punto, è vergognoso che non sia stata trovata una soluzione». Su Facebook la notizia è esplosa come una bomba a mezza sera. «Per agevolare la tifoseria avete cercato la città più lontana», si lamenta Matteo Deplano . «Il Cagliari Calcio aspetta da 20 anni la possibilità di aver uno stadio proprio», è la constatazione di Giuseppe Frau . È sintetico, invece, Carlo Stara : «Una sola parola: vergogna!» .
Paolo Loche