Una sceneggiata di gelosia. Il Cus Cagliari si scaglia contro il sindaco Massimo Zedda. Dopo la visita dei cestisti sassaresi della Dinamo in Municipio, la grande rivelazione del campionato di A1 maschile, le colleghe del Cus si lamentano per essere state snobbate. Perché anche le ragazze della squadra universitaria giocano nella massima serie del campionato di pallacanestro. «Sottolineiamo come verso il Cus Cagliari non sia mai arrivato un minimo sostegno morale, un cenno d’interesse attraverso anche qualche semplice gesto - scrive il Cus Cagliari in un comunicato - come poteva essere un biglietto di auguri per un ritorno in A1 dopo ben 34 anni, non solo per la nostra formazione ma per una città intera». I dirigenti della società sportuva universitaria precisano che non chiedevano tanto soldi, quando almeno di essere considerati. «Consapevoli delle difficoltà economiche, il Cus si aspettava solo più considerazione, certo che una collaborazione sia proficua per tutti. Per il Cus avere vicino il Comune sarebbe motivo d’orgoglio». I dirigenti del Cus punzecchiano il sindaco perché la mancata considerazione della squadra femminile sarebbe in contrastro con il suo programma elettorale. Alla Giunta in rosa la società di Sa Duchessa avrebbe forse preferito più attenzione per el sue atlete. «l Cagliari Calcio e la Dinamo Sassari, che il sindaco ha avuto modo di ricevere, sono alla pari del Cus Cagliari squadre che militano nella massima serie dei rispettivi campionati. Dimostrarsi vicini ad una compagine femminile sarebbe a nostro avviso la concretizzazione di quello che è stato il programma elettorale di questa amministrazione, entrata in carica proprio mentre il Cus riportava a Cagliari il grande basket femminile, che è sicuramente uno stimolo anche per le più giovani cestiste».