Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Portatori di pace»

Fonte: L'Unione Sarda
2 aprile 2012

Il saluto dell'arcivescovo Giuseppe Mani alle Forze armate
 

Precetto pasquale per i militari a Bonaria
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Un'occasione per riunirsi e prepararsi «degnamente e cristianamente» all'arrivo della santa Pasqua.
Questo il significato del Precetto pasquale per le Forze armate e i Corpi armati dello Stato, celebrato ieri mattina alle 11 nella suggestiva cornice della Basilica di Bonaria, affollata per l'occasione da centinaia di militari in divisa. La santa messa, officiata come di consueto dall'arcivescovo Giuseppe Mani, è stata preceduta, alle 10,30, dalla liturgia penitenziale. La funzione religiosa è stata concelebrata dai cappellani delle varie componenti militari che operano nel territorio in presenza delle associazioni combattentistiche d'arma, ognuna con il proprio labaro.
Nell'omelia, monsignor Mani ha definito i militari «portatori di pace» e ha espresso il suo particolare affetto per le Forze armate, ricordando il periodo in cui partecipava alle missioni di pace all'estero (ad esempio a Sarajevo) in qualità di «Ordinario militare per l'Italia».
Per Mani si è trattato probabilmente dell'ultima volta insieme alle “stellette” nel capoluogo, dato che presto lascerà il ruolo che ricopre attualmente. Al suo posto arriverà Arrigo Miglio. In prima fila, ieri, c'erano il prefetto Giovanni Balsamo e le massime autorità militari, capeggiate dal comandante del Comando militare autonomo della Sardegna, Claudio Tozzi. Presenti anche quelle civili: il vicesindaco Paola Piras a rappresentare l'amministrazione comunale, e gli onorevoli Michele Cossa e Mariolino Floris per la Regione.
Paolo Loche