La decisione dell'azienda dopo il blitz dei consiglieri comunali
 

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Ore tredici: le sbarre della discordia sono sollevate. E i parcheggi, che per giorni sono stati al centro delle polemiche, sono di nuovo gratuiti. Il piazzale sembra la fotografia della quiete dopo la tempesta: non c'è traccia di colonne di macchine e tanto meno delle file davanti alla colonnina che serve per pagare la sosta.
 

MARCIA INDIETRO Una cosa è certa: le facce degli automobilisti che apprendono sul campo la notizia, sono sorridenti. Gli unici rallentamenti, che non creano alcun tipo di problema, sono dettati da una sorta di incredulità: fino a venerdì la sosta si pagava, tanto che nello spiazzo di fronte all'ospedale sono arrivati anche i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.
 

LO STUPORE Un'auto parcheggia a poca distanza dai varchi, la signora che guida scende e grida: «Era ora, finalmente si sono decisi». Il piazzale, nonostante sia appena scoccata l'ora delle visite - dunque una delle più critiche della giornata -, non è pieno. Si crea qualche capannello: ovviamente l'argomento è l'accesso libero al parcheggio. I commenti: «Non si poteva continuare così, per fortuna hanno deciso di fare marcia indietro», dicono gli automobilisti. Qualcuno, addirittura, davanti agli ingressi, si rammarica per aver lasciato la macchina in via Peretti, per evitare di pagare la sosta.
 

TREGUA La decisione di affidare a una società l'area di fronte al Brotzu e inaugurare un sistema di parcheggi a pagamento ha creato diverse polemiche nei giorni scorsi. Il sindaco Massimo Zedda ha chiesto a più riprese alla dirigenza dell'ospedale di eliminare le strisce blu. A difesa dei pazienti e dei parenti delle persone ricoverate si sono schierati anche i consiglieri comunali, sia di centrosinistra che di centrodestra, che venerdì hanno portato a termine un sit-in proprio nel parcheggio.
 

I TRAPIANTATI Proteste pure da parte dell'associazione dei trapiantati, a cui è stato revocato il permesso di parcheggiare gratuitamente.
Le motivazioni che l'azienda ospedaliera Brotzu ha fornito, riguardano la necessità di tutelare la zona da scippi, furti e soste abusive affidando la gestione dell'area, di proprietà del Brotzu, a una società esterna attraverso un regolare bando.
Matteo Sau