L'appello
 

«Altro che evasione, si dovrebbe pensare ai veri problemi del mercato, visto che sono anni che si parla e si fanno progetti ma non si concretizza mai».
All'indomani del blitz congiunto dei finanzieri e degli ispettori del fisco, il presidente del “Centro commerciale naturale San Benedetto”, Sergio Masella, lancia un messaggio all'amministrazione comunale con l'obiettivo di ricevere quelle risposte concrete lungamente attese dai duecento concessionari.
«Innanzitutto c'è il problema dei parcheggi», spiega l'esponente dell'associazione che comprende circa novanta operatori della struttura di San Benedetto, «quelli del Parco della Musica sono ancora chiusi e non si capisce perché».
C'è poi l'annosa questione del piazzale esterno che andrebbe razionalizzato. «Esiste un progetto che prevede che gli ambulanti siano addossati al muro per liberare i parcheggi, ma anche in questo caso l'attuazione continua a slittare». I concessionari hanno ripetutamente chiesto una «maggiore e migliore» pubblicità per il mercato, ma invano. «Bisognerebbe introdurre nelle corsie una cartellonistica chiara a beneficio dei clienti, a cominciare dai turisti che non conoscono il mercato. Anche i numeri dei box dovrebbero essere evidenziati perché sono nascosti e le persone faticano a individuarli».
Senza dimenticare il problema dei parcheggiatori abusivi «troppi e troppo pressanti». L'unica buona notizia è che presto dovrebbero partire i lavori di restauro delle facciate. «In realtà l'intervento sarebbe già dovuto incominciare».
Paolo Loche