La risposta dell'assessore

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L'incontro tra Comune e commercianti del corso Vittorio Emanuele si farà. E presto. Parola dell'assessore ai Trasporti Mauro Coni: «Abbiamo in programma di incontrare gli operatori quanto prima». Sul tavolo, i negozianti della strada che taglia in due Stampace porteranno le firme che hanno raccolto nei mesi scorsi, per protestare contro l'ipotesi di pedonalizzazione totale del Corso: sette pagine con tanto di timbro dei titolari delle attività che hanno aderito alla protesta, circa un centinaio. Il documento è stato protocollato al Comune il 5 marzo ma da allora, «nessuno ci ha mai contattato», spiega uno dei firmatari. «Siamo pronti a discuterne», spiega Coni, «ma le statistiche dicono che nelle aree pedonalizzate gli affari per i negozianti migliorano dal 20 al 200%».
Per il sardista Paolo Casu, vicepresidente della Commissione consiliare Attività produttive, «ai sacrifici dei commercianti devono corrispondere servizi in più». Il consigliere del PSd'Az esprime perplessità sulla pedonalizzazione totale, perché nella zona ci sono tanti uffici e pochi parcheggi. «Bisogna capire se la chiusura porta solo benefici o se bloccherebbe lo sviluppo futuro della zona». Per la prima ipotesi si schiera Raimondo Perra (socialista), presidente della Commissione: «Ci sono tante persone favorevoli alla chiusura. I pareri sono tutti rispettabili, ma secondo me la pedonalizzazione non creerà problemi al commercio».
Mario Gottardi