La processione dei misteri inaugura la settimana santa




di Mario Girau

CAGLIARI E’ la processione dei “misteri “ad aprire, questo pomeriggio, il lungo ciclo dei riti della settimana santa, organizzati dalle storiche arciconfraternite cagliaritane in collaborazione con il Comune. Una trentina di cerimonie che dal venerdì di passione si protraggono fino a lunedì 16 aprile dedicato al rito de “S’inserru”, il riposizionamento dei simulacri nelle cappelle d’origine. «E’ fondamentale sostenere questi custodi di storia e tradizioni locali-hanno spiegato ieri mattina gli assessori della Cultura e del Turismo, Enrica Pusceddu e Barbara Argiolas con i rappresentanti delle arciconfraternite protagoniste delle seicentesche liturgie - anche con le poche risorse a nostra disposizione». Da via Roma sono arrivate poche migliaia di euro per la promozione e la pubblicità e 3500 euro per gli allestimenti floreali. La regia della processione dei misteri è affidata questo pomeriggio all’arciconfraternita del SS. Crocifisso, che porterà lungo le strade del centro storico e in sette chiese altrettanti gruppi statuari di Giuseppe Antonio Lonis con le scene della passione e morte di Cristo. Il corteo, che muoverà alle ore 16 dall’oratorio del “Santo Cristo” in piazza San Giacomo, sarà aperto da “s’andarori” (il messo) , seguito dalla “croce dei misteri”, con gli “attrezzi” utilizzati per flagellare e crocifiggere l’“Ecce homo”. Chiuderà il corteo la Madonna Addolorata: una spada d’argento le trafigge il cuore. Oggi è solo l’inizio dei grandi riti della settimana santa, aperta dalla domenica delle palme, che vedrà una processione, guidata dal vescovo, percorrere, con palme e olive, le vie di Castello e Villanova fino alla basilica di San Saturnino dove monsignor Giuseppe Mani celebrerà la messa all’aperto. Questa sera solenne “via crucis” cittadina, ore 20, guidata dall’arcivescovo a Monteurpinu.

Mario Girau