Cultura
SU IL SIPARIO L’assessore Enrica Puggioni ha annunciato ieri che l’area sarà sul lungomare, dietro il parcheggio Cuore. Dove sarebbe dovuto sorgere il Betile nascerà uno spazio attrezzato di Marcello Zasso marcello. zasso@ sardegnaquotidiano. it n L’arena per i concerti prende il posto del Betile. È lo spazio dove sarebbe dovuto sorgere il museo progettato da Zaha Hadid quello scelto dal Comune per gli spettacoli estivi. «Lo sterrato alle spalle del parcheggio Cuore del Sant’Elia è l’area che abbiamo individuato come più idonea, dopo una lunga serie di sopralluoghi », ha annunciato l’assessore alla Cultura Enrica Puggioni al termine dell’incontro con gli operatori del settore. Ieri mattina nell’aula del Consiglio comunale si sono presentati decine di impresari e organizzatori, anche se l’incontro era principalmente rivolto agli organizzatori dei più grandi spettacoli della stagione estiva. Alcuni, delusi, hanno lasciato la sala dopo pochi minuti mentre altri hanno discusso animatamente e non sono mancati momenti di tensione tra colleghi. «Assieme alll’assessore ai Lavori pubblici e ai tecnici abbiamo illustrato la nostra proposta e adesso aspettiamo le loro, ma speriamo di chiudere tutto in fretta».
12MILA METRI QUADRI « L’area presa in considerazione è di circa 12mila metri quadri e ci permette di valutare al meglio che intervento realizzare - ha spiegato la Puggioni - non si tratta di una soluzione provvisoria, ma di un intervento destinato a durare nel tempo e che andrà ad integrarsi con la riqualificazione del lungomare di Sant’Elia ». L’area individuata è uno sterrato a forma di trapezio tra il parcheggio esterno dello stadio, il campo del Progetto Sant’Elia e il mare. Una decisione che è stata nascosta anche ai consiglieri comunali e ieri alcuni esponenti dell’opposizione si sono lamentati per non essere stati informati neanche in Commissione. L’assessore Puggioni ha sollevato il sipario a sorpresa durante la riunione riservata agli operatori, ma ha precisato che il Comune non si limiterà a mettere a disposizione uno sterrato con vista sul mare. «Penseremo alla bitumazione, ai servizi e agli impianti di illuminazione coi tralicci, al palco e a tutto il necessario, per quell’area non serve neanche una variante urbanistica - ha detto la più giovane esponente della Giunta Zedda - aspettiamo di vedere le proposte degli operatori per valutare le dimensioni, perché abbiamo pensato a una struttura modulare in grado di ospitare diversi tipi di manifestazioni ». Nelle intenzioni della Giunta c’è di dare alla città uno spazio per concerti e spettacoli, ma non è ancora chiaro quanto costerà, quando verrà realizzato e per quanto resterà in piedi. «Sta collaborando tutta l’amministrazione, ma dovremo regolarci con le risorse a disposizione perché lo spazio verrà attrezzato una volta per tutte - ha risposto - se ci saranno le risorse disponibili potremo realizzare una tensostruttura e renderlo fruibile per tutto l’anno». L’incontro plenario di ieri è stato disertato dalla maggior parte dei “grandi ” organizzatori. «Apprezzo che facciano qualcosa, anche se in ritardo - ha commentato Roby Massa della S&M, che aveva annunciato una deludente stagione senza concerti - ma non vado alle riunioni del circo, per una questione del genere bisogna essere accreditati e lo siamo in tre o quattro. Comunque, l’area indicata era stata presa in esame altre volte, ma serve una spesa che si aggira sui 500mila euro, il Comune ha questi soldi? Se sì, si può organizzare qualcosa». A proposito degli assenti l’assessore Puggioni ha ribadito che «sono stati invitati tutti, perché vogliamo un offerta plurale e parlare con tutti assieme, non con persone distinte».