SAN BENEDETTO.
Iniziativa legata al movimento internazionale Guerrilla Gardening
Via Sant'Alenixedda: “magia” dei giovani ambientalisti
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Basta una notte di lavoro e un po' di spirito di intraprendenza per far nascere dal nulla una nuova area verde.
Lo hanno dimostrato i giovani ambientalisti che tra mercoledì e giovedì si sono presentati in via Sant'Alenixedda riuscendo, prima dell'alba, a trasformare una striscia di terra incolta in un'aiuola verdeggiante. Il blitz, non autorizzato, si è svolto secondo le modalità del “Guerrilla Gardening”, movimento diffuso in tutto il pianeta, i cui attivisti praticano una sorta di giardinaggio politico, trasformando in aiuole fiorite e angoli verdi le aree degradate e abbandonate delle città.
A Cagliari un esempio c'era già stato. A novembre un gruppo di simpatizzanti del movimento internazionale si era dato appuntamento nel vecchio campo di calcio ormai abbandonato di via Is Cornalias, nel cuore del quartiere di Is Mirrionis, e aveva messo a dimora, simbolicamente, due piante di aloe e una di ficus. Mercoledì notte il bis, per iniziativa di un altro gruppo. Se a Is Mirrionis ad improvvisarsi giardinieri erano stati alcuni volontari delle associazioni Aloe Felice e Amici di Sardegna, in via Sant'Alenixedda, di fronte al parcheggio multipiano della Ecoteam, il blitz contro il degrado e l'incuria è stato attuato da giovani attivisti riconducibili al gruppo Facebook “Sustainable Happiness”, dove sono state pubblicate le foto dell'azione dimostrativa.
Armati di guanti, pale, rastrelli e innaffiatoi i “guerriglieri del verde” (dieci giovani tra ragazzi e ragazze) hanno piantato numerose specie arboree. Al risveglio i residenti hanno gradito la sorpresa. Commenti positivi sul web: «Bravi ragazzi», «Siete stati grandi» e ancora «Complimenti, dove c'è natura c'è vita».
Paolo Loche