12 aprile: “La Sardaigne, la Musique, au coeur de la Méditerranée”
 

Gala all'Unesco, madrina è Caterina Murino
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Riecco a Parigi per la dodicesima volta (la quinta all'Unesco), Cristian e Gianluca Marcia con la loro Accademia internazionale della musica, che ogni settembre porta a Cagliari, al Conservatorio, studenti e docenti di tutto il mondo. Il 12 aprile, in una grande sala della sede di Avenue de Souffren, daranno vita ancora una volta a una serata che rappresenterà la prestigiosa vetrina della manifestazione di fine estate. Un evento di gala, “La Sardaigne, la Musique, au coeur de la Méditerranée” che offrirà ai milleseicento ospiti un concerto dedicato a Debussy, Dvorak, Schumann, Demersseman, Ravel, Beethoven, Albeniz, Brouwer. Protagonisti alcuni giovani talenti che hanno seguito i corsi dell'Accademia, come Federico Ciompi e Sebastien Llinares, e nomi noti come Jean-Louis Capezzali, Paul Montag, François Kieffer, Jean-Marc Luisada, i Quatuor Modigliani.
Madrina della serata, e ideale ponte tra Cagliari e Parigi, sarà per la seconda volta l'attrice cagliaritana Caterina Murino che chiuderà la serata musicale con una poesia di Grazia Deledda, accompagnata alla chitarra da Cristian Marcia. L'attrice si appresta a partire per gli Stati Uniti, dove girerà, da protagonista, un film su Ingrid Betancourt. La serata parigina, che presenterà nel dettaglio il campus cagliaritano in programma dal 29 agosto al 6 settembre, parlerà di musica, e di Sardegna: di quel turismo culturale e musicale caro all'assessore regionale Luigi Crisponi, che ieri ha ospitato a Cagliari la conferenza di presentazione, dichiarandosi fiero di sostenere l'Accademia, testimonianza concreta di una Sardegna di qualità, in uno scenario inimitabile e in un palcoscenico internazionale di grande prestigio. Al suo fianco, con i funzionari dell'assessorato, l'assessore comunale al turismo Barbara Argiolas, che ha confermato - sia pure nelle ristrettezze dei finanziamenti - l'impegno dell'amministrazione comunale.
L'anteprima parigina, patrocinata dalla Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'Unesco, vuole essere anche un'occasione per promuovere l'immagine della Sardegna e di Cagliari a livello internazionale. «Un' importante vetrina per mostrare i nostri gioielli artistici, culturali ed enogastronomici», ha sottolineato Crisponi. I francesi potranno assaggiare i vini della cantina Mulleri, battezzati con titoli deleddiani (c'è anche Cenere) e visitare la mostra fotografica “Sardegna cuore d'acqua”.
 

I CORSI DI SETTEMBRE Un anno fa furono 129 gli allievi provenienti da diversi paesi (su tutti il Giappone) e da prestigiose scuole internazionali (Parigi, Mosca, Berlino, Seul, Tokyo). Una quarantina i sardi del Conservatorio. A guidarli concertisti e didatti di importanti conservatori e scuole musicali, come l'Ecole Normale Superieure Cortot che ogni anno offre tre borse di studio ai migliori allievi. Tra i nuovi docenti, i violinisti Stephan Picard e Olivier Charlier, i pianisti Veronique Bonnecaze e Jean-Frédérick Neuburger, il violista Gerard Caussé e il violoncellista François Salque.
M.P.M.