Da una neuropsicofarmacologa a una cabarettista, da Maria Del Zompo a Geppi Cucciari. È lei, l'attrice comica di Macomer portata al successo popolare da Zelig , la vincitrice della quarta edizione del premio Aidda, attribuito dalla delegazione sarda dell'Associazione donne dirigenti d'azienda a un personaggio femminile che abbia portato il nome dell'isola nel mondo. La cerimonia di consegna si terrà venerdì pomeriggio alle 17,30 nell'aula consiliare del Comune di Cagliari, alla presenza del sindaco Emilio Floris e della delegazione sarda dell'Associazione. A presiederla Antonella Siragusa Pitsolos, succeduta quest'anno a Paola Giuntelli.
Trentacinquenne (è nata a il 1° gennaio del 1973), la Cucciari ha solide basi culturali: una laurea in giurisprudenza alla Cattolica di Milano, e poi l'inizio di un percorso artistico che l'ha portata a frequentare il laboratorio artistico di Zelig . Dopo alcune esibizioni in locali e cabaret di Milano, è apparsa in alcuni spettacoli radiofonici e televisivi e nel 2002 ha partecipato a Zelig Off . Nel 2004 arriva il programma di MTV Comedy Lab . Il 2005 porta con sé la partecipazione a Zelig Circus e la sitcom Belli dentro , su Canale 5. Dal cabaret alla scrittura creativa il passo è breve: due anni fa il primo romanzo, Meglio donna che male accompagnata , scritto con la collaborazione di Lucio Wilson. Autore anche dello spettacolo teatrale che la vede protagonista, Si vive una volta. Sola. Dove Geppi dà il meglio di sé nel ruolo di una single. L'attrice, che su SkyShow conduce da due anni un programma tutto suo, Geppi Hour ) ha preso parte quest'anno al film di Carlo Verdone, Grande, grosso e Verdone . Ora un riconoscimento lusinghiero, da parte di un'associazione femminile serissima, che ha evidentemente voluto sottolineare col premio la qualità vincente della sua ironia.

01/10/2008