Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Piccole stelle crescono

Fonte: La Nuova Sardegna
22 marzo 2012

Presentati i corsi che l’Accademia internazionale della Musica terrà in Sardegna



Ad aprile una serata di gala a Parigi con Caterina Murino




WALTER PORCEDDA

CAGLIARI. L’Unesco, la più importante istituzione culturale al mondo l’ha inserita per il quinto anno consecutivo tra le manifestazioni da sostenere dandole, oltre allo sponsor anche lo spazio prestigioso della sua sede parigina per il galà di presentazione ufficiale del prossimo giovedì 19 aprile a Parigi, al numero 125 della avenue de Suffren. L’Accademia internazionale della musica - ideata e fondata dodici anni fa dai fratelli Cristian e Gianluca Marcia - in quella occasione, ormai un appuntamento canonico, presenterà infatti alla stampa e alle istituzioni musicali europee il programma dei corsi di specializzazione che si terranno questa estate in Sardegna, a Cagliari.
Sarà una serata - battezzata «La Sardaigne, la Musique, au coeur de la Mediterranèe» - all’insegna della musica di qualità, con i docenti strumentisti di prestigio (dal pianista Federico Ciompi al violoncellista Philippe Muller e il pianista Jacques Rouvier, il flautista Mihi Kim e il pianista Paul Montag, il Quartetto Modigliani e il pianista Jean-Marc Luisada) impegnati in pagine di Dvorak, Ravel e Albeniz, Schumann e Beethoven e in più una madrina d’eccezione come l’attrice Caterina Murino, star appezzata e stimata in terra francese che per l’occasione si produrrà anche in un reading da testi di Grazia Deledda accompagnata dalla chitarra di Cristian Marcia.
Una serata di così tante belle presenze giustifica d’altronde il merito di un’iniziativa di pregio come quella allestita dall’Accademia che nel tempo ha prodotto e aiutato a crescere artisti a livello internazionale, dallo stesso Quartetto Modigliani ai sardi Anna Tifu, splendida violinista, al pianista Gianni Biddau al flautista nuorese Enzo Lai, richiestissimo tra Roma e Parigi. Giovani stelle di sicuro successo, purtroppo inspiegabilmente dimenticate e trascurate dalle programmazioni in terra di Sardegna. D’altro canto sarebbe invece proprio auspicabile che teatri come il Lirico attingessero da questo straordinario vivaio di musicisti, allestendo anche manifestazioni ad hoc. Come sarebbe anche opportuno riflettere sulla naturale vocazione di questa isola a diventare terra internazionale di musica (e potrebbe accadere così anche per il teatro e l’arte in generale) con iniziative lungo tutto l’anno con l’istituzione anche di centri specializzati di formazione, sull’esempio di alte scuole esistenti a livello europeo e mondiale. D’altra parte le intelligenze non mancano e gli spazi neppure (a cominciare dalla splendida isola dell’Asinara ad esempio...).
Un modello di riferimento e di eccellenza c’è già ed è proprio quello dell’Accademia che dal 29 agosto al 6 settembre offrirà (con il sostegno di Regione e Comune) ai circa cento cinquanta allievi provenienti da tutto il mondo (da Berlino a Seul, da Parigi a Tokyo) e alla quarantina di sardi (grazie a un accordo con il Conservatorio «Palestrina» per loro sarà gratuito) un corpo di docenti strepitoso. Ben 23 insegnanti di alto livello: da quelli che si esibiranno proprio nella serata musicale parigina alla violinista Annick Roussin, il celebre violista Gerard Caussè, i pianisti Veronique Bonnecaze e Jean Frédérick Neurburger e il violoncellista Francois Salque. Per otto giorni sarà una full immersion didattica, dalle 8 del mattino alle 8 di sera, dove ogni studente potrà costituirsi un percorso ad hoc seguendo, oltre al proprio docente di riferimento, anche quelli di altri strumenti mettendo a confronto i metodi di insegnamento. Al termine del corso, in collaborazione con il Lirico, si terranno «Le notti musicali», recital solistici e di musica da camera.