Centrodestra

VIA ROMA Prima riunione dell’organismo del partito Schirru: «Riprendere in mano i piani di sviluppo di Floris»

 Rinnovamento, coinvolgimento e partecipazione: questi i tre termini dai quali far ripartire l’azione politica del Pdl cittadino. Con un centrosinistra al governo che ha saputo solo dire dei “no”, dicono gli azzurri, e immobilizzare lo sviluppo dell’intera area metropolitana, appare quanto mai indispensabile continuare a stringere il rapporto tra il gruppo consiliare del partito e il suo coordinamento cittadino. Che si è riunito ieri per la prima volta: per un paio d’ore, i 30 componenti hanno espresso la piena volontà di ripartire nella loro azione, tutti uniti. «Sono molto soddisfatto, la riunione è stata partecipata, ringrazio della presenza anche l’ex sindaco Emilio Floris», spiega il neo coordinatore cittadino Pdl, Stefano Schirru. «Guardando indietro di quale mese, proprio alla consiliatura Floris, vogliamo rilanciare i progetti già contenuti nel piano strategico redatto dalla sua giunta. Un documento», attacca Schirru «colpevolmente lasciato dentro un cassetto dall’attuale maggioranza di Massimo Zedda. La sua coalizione si proclamava innovativa ma non ha prodotto nessun progetto alternativo per lo sviluppo della città, che sta pian piano arretrando per via di questo immobilismo». Schirru fa l’elenco di quelle che, a detta sua, sarebbero le più gravi incompiute dei primi 10 mesi della giunta Zedda. «Il Sant ’Elia, i soldi per il nuovo Palazzetto sportivo, che doveva sorgere in via San Paolo ospitando i mondiali di pallavolo. Invece, non se ne farà nulla, un’altra prova dell’incapacità del centrosinistra. E la programmazione delle Politiche sociali, hanno ridotto i servizi di supporto alle famiglie, in un momento di crisi». Un mese dopo le tante sedie vuote al primo congresso cittadino l’augurio finale di Schirru è «ripartire con convinzione».

P. R.