Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Elia, decide una Commissione

Fonte: L'Unione Sarda
1 ottobre 2008

Comune. In settimana arriva in Giunta la delibera per creare un gruppo di esperti

Floris: «Diamo lo spazio come forma di sponsorizzazione»

Il sindaco spiega: «La commissione deve creare un documento inattaccabile».
Una commissione tecnico-giuridica per consentire al Cagliari calcio di costruire il nuovo Sant'Elia. Il colpo di scena è arrivato ieri pomeriggio in Consiglio comunale dove il sindaco Emilio Floris era stato chiamato a rispondere a un'interrogazione urgente presentata dal alcuni consiglieri della maggioranza (con Massimiliano Tavolacci primo firmatario). Scaduto ieri il termine dato dal presidente della società rossoblù Massimo Cellino, il sindaco ha però lasciato aperte molte porte.
LA COMMISSIONE A cominciare dalla creazione di una commissione: atto che dovrebbe essere sancito già questa settimana da una delibera di Giunta. L'intenzione del sindaco è chiarissima: vuole affidare la costruzione del “nuovo Sant'Elia” a Cellino ma, al tempo stesso, vuole coprirsi le spalle. «Dobbiamo», ha affermato Floris, «trovare soluzioni tecnico-giuridiche giuste in mondo da portare all'esame del Consiglio un documento inattaccabile».
IL CENTRODESTRA Una proposta che ha trovato il fermo sostegno di quasi tutti i consiglieri del centrodestra. Mentre Alessandro Serra (An) ha invitato il sindaco a riallacciare i contatti con Cellino (per il quale il termine del 30 settembre era perentorio), Alessio Mereu (Riformatori) ha visto un cambiamento della situazione dal momento che la costruzione del nuovo stadio sarebbe totalmente a carico della società di viale La Playa; e, mentre Tocco si è soffermato sui grandi investimenti fatti da Cellino, Ugo Storelli ha sottolineato il fatto che non viene regalato niente alla società rossoblù. Unica voce fuori dal coro del centrodestra quella del Riformatore Lino Bistrussu: «Cellino fa in uno spazio pubblico», ha detto, «quello che il presidente della Fiorentina Della Valle fa in un terreno di sua proprietà».
IL CENTROSINISTRA Di tenore opposto, non potrebbe essere altrimenti, le reazioni del centrosinistra. Anche se l'idea della commissione non dispiace. «È giusto prendere tempo», ha affermato Claudio Cugusi (Prc); mentre per Ninni Depau (Pd) l'idea della commissione di terzi è quella fatta a suo tempo da Gigi Riva. Ma, secondo Lorenzo Cozzolino (Pd) a Cellino non deve essere regalato niente mentre Massimo Zedda (Sd) è andato all'attacco: «Vorrei sapere quanto incassano le altre città dai propri stadi, rispetto a quello che Cagliari perde». E Radhouan Ben Amara ha chiuso: «Il sindaco non ha le idee chiare sul Sant'Elia».
LA SPONSORIZZAZIONE In realtà, Floris sembra sapere esattamente quello che vuole. Anche se, a giudicare dagli interventi di ieri pomeriggio, non tutta la maggioranza sembra averlo capito. “Non si regala niente a nessuno”, è stato il leit-motiv del centrodestra. Il sindaco, invece, ha un'idea un po' diversa. «Considero questo intervento», ha spiegato nella sua replica, «come una forma di sponsorizzazione che il Comune fa per avere il Cagliari in serie A. L'amministrazione non ha i mezzi né le possibilità economiche per fare una vera e propria sponsorizzazione. Ma, in questo modo, possiamo incoraggiare e agevolare la permanenza del Cagliari in serie A». Perché la città, secondo il sindaco, ha tutto da guadagnare dal fatto la società di viale La Playa rimanga nella massima serie. «Ci sono tante maniere di far parlare di una città: una squadra di calcio rappresenta una di questa maniere». E, giusto per chiudere in anticipo qualunque polemica, ha aggiunto: «Non sono un amico di Cellino ma, sia chiaro, non sono neanche un suo nemico».
MARCELLO COCCO

01/10/2008