Comune



Il Centro giovani dell'assessorato comunale alle Politiche giovanili apre i battenti su Second life, la celebre piattaforma tridimensionale su internet che conta in tutto il mondo 15 milioni di iscritti. Da oggi l'isola del Centro sarà attiva all'interno dell'universo virtuale con uffici, luoghi d'incontro e di scambio informazioni, sale d'esposizione e formazione, il tutto gestito da un gruppo di tutor, presenti in Second Life con le sembianze di personaggi simulati (avatar). Durante la presentazione, l'assessore alle Politiche giovanili, Daniela Noli, affiancata dal curatore del progetto, Nicola Castangia di Karalis Project Group, ha sottolineato che «il Comune con questo progetto è il primo della Sardegna e uno dei primi cinque in Italia a sbarcare su Second Life».
L'iniziativa è costata circa 13mila euro e prevede un costo mensile per l'affitto dello spazio virtuale (pari a 65mila metri quadri di realtà simulata) di circa 300 euro al mese. Le responsabili del Centro che si cimenteranno nel tutoraggio virtuale seguiranno un percorso di formazione apposito, mentre la prima iniziativa pubblica sull'isola partirà oggi alla mezzanotte con una caccia al tesoro virtuale, che coinvolgerà l'isola cagliaritana insieme ad altre isole di tutto il mondo.
«L'utilità del progetto - ha affermato Noli - oltre a quella informativa, sta nel fatto che mette a disposizione dei ragazzi un luogo dove esercitarsi a parlare una lingua straniera e dove trovare una piccola biblioteca». ( st. c. )

01/10/2008