Bisogna aspettare il Pul per conoscere come saranno i chioschi definitivi al Poetto. Dopo tanti anni di costruzioni illegali, è indispensabile continuare a muoversi in un terreno di legalità. La sintesi dell’assessore Paolo Frau, arriva dopo l’incontro con la commissione Urbanistica di ieri mattina. All’ordine del giorno, una bozza con decreti e determine regionali sul piano dei litorali, presentata da Francesco Ballero del Pd. Il consigliere, nell’illustrare il documento, precisa subito che «prima di tutto, voglio ricordare che, col decreto Monti, la stagione balneare si è allungata ben oltre il 31 ottobre. Oltre a questo, la Regione ha fatto delle delibere che recepiscono l’allunga - mento della stagionalità. Si potrebbe tornare a costruire, attendendo l’approvazione definitiva del Pul», termina. La replica dell’assessore Frau lascia tuttavia poco spazio all’inter - pretazione. «Il consigliere è animato da una preoccupazione condivisa da tutti, non è bello vedere il Poetto senza strutture per cittadini - afferma - ma bisogna rapportarsi con le norme vigenti, per evitare che una buona intenzione porti con sé nuove irregolarità. Le zone H godono della massima protezione, non si possono costruire volumi. Si può invece ragionare sulla possibile collocazione di manufatti che, però, abbiano caratteristiche corrette». L’assessore comunale all’Urbanistica invita a un collettivo sforzo in nome della legalità: «Bisogna restare all’interno delle linee guida stabilite lo scorso dicembre, dopo tanti anni di illiceità - sottolinea - tra stagionalità e temporaneità c’è differenza, la Regione è intervenuta sulla prima voce, che è slegata totalmente dalla seconda. Prima del Pul, nessuna costruzione nelle aree protette», termina Frau. P. R.