Iniziativa dell’Idv e richiesta al sindaco per la partecipazione al sodalizio europeo anche della città di Cagliari
CAGLIARI. Il consigliere comunale dell’Idv Ferdinando Secchi ha ultimamente presentato un ordine del giorno per chiedere al primo cittadino Massimo Zedda di aderire al Patto dei Sindaci. Si tratta di un’iniziativa nata dal gruppo consiliare Italia dei Valori ma che ha riscosso numerosi consensi da parte della maggioranza.
Il patto dei sindaci è un accordo tra i sindaci d’Europa per ridurre le emissioni inquinanti del 20 per cento entro il 2020. Il numero degli amministratori locali firmatari è ad oggi di oltre 3.500, provenienti da tutti gli Stati membri dell’Ue e coinvolge 156 milioni di cittadini europei. «La firma di adesione - ha spiegato Secchi - significa entrare a far parte di una comunità di enti locali accomunati dallo stesso obiettivo con la possibilità scambiare le esperienze con le amministrazioni di tutta l’Europa». La partecipazione comporterebbe l’attuare azioni per l’efficienza energetica e l’energia sostenibile mediante dei passaggi obbligati: entro l’anno successivo alla data di adesione si dovrà formulare un inventario di base delle emissioni e presentare un piano d’azione per l’energia sostenibile che dovrà essere approvata dal consiglio. si dovranno pubblicare, ogni 2 anni i rapporti sullo stato di attuazione del piano e i risultati intermedi, promuovere le attività e coinvolgere i cittadini e gli attori interessati, organizzando delle giornate locali per l’energia. L’adesione al patto presuppone, il poter accedere a fondi specifici come lo European energy efficiency fund o il fondo Elena; entrambi promossi dalla Commissione europea e dalla Banca europea degli investimenti.(plc)