CASTELLO.
La passeggiata di via Università deturpata dai vandali
Al Bastione i vetri sfiorano una ragazza
Vedi la foto Una pioggia di bottiglie di birra, cartoni di pizza, sputi. Dalla terrazza del Bastione di Saint Remy verso le strade che costeggiano le mura di Castello. Un diluvio inatteso, che ha costretto gli abitanti del quartiere a chiedere aiuto ai carabinieri. L'episodio più grave poco intorno alle 18 di sabato sera: una ragazza che passeggiava nelle vicinanze della porta dei Leoni è stata sfiorata da una bottiglia di vetro lanciata dal belvedere di via Università da alcuni giovani. Subito dopo è arrivata la prima segnalazione al 112, seguita poi da altre. All'arrivo della pattuglia dei militari però i ragazzi si erano già allontanati.
I PRECEDENTI Ma non è la prima volta che la terrazza Umberto I e le altre passeggiate panoramiche di Castello vengono prese di mira dai vandali.
Nel 2005 qualcuno staccò dal terreno una panchina del Bastione e la buttò all'interno di uno dei balconi di via Mazzini, qualche metro più in basso, danneggiando uno scaldabagno a gas. E gli abitanti raccontano che anche nei giorni scorsi alcuni ragazzi si sono divertiti a lanciare contro i passanti di via Università e via Spano, a pochi metri dal teatro Civico, tappi di bottiglia e altri oggetti.
SPRAY Nelle ultime settimane il Baluardo dei Leoni, cioè il belvedere che collega via Università alla terrazza del Bastione, è stato nuovamente ricoperto dagli spray dei vandali. Chiuso per essere ripulito e ristrutturato, è stato riaperto all'inizio dell'inverno. E nel giro di poco tempo è stato deturpato dalla vernice dei writers. Che non hanno risparmiato neanche la porta dei Leoni, né le mura di Castello.
LA CHIUSURA Ecco perché la Giunta ha ipotizzato la chiusura notturna del Bastione di Saint Remy: idea che qualche settimana fa è stata tirata in ballo sia dal sindaco Massimo Zedda che dall'assessore ai Servizi tecnologici Pier Luigi Leo. L'opposizione invece chiede che l'area venga sorvegliata dalle telecamere: di recente in Consiglio comunale sono state discusse alcune interrogazioni - le più recenti sono quelle di Sandro Vargiu, dei Riformatori, e di Maurizio Porcelli del Pdl - che andavano proprio in questa direzione. Una soluzione potrebbe essere quella proposta dal sindaco in Aula: delegare il controllo o addirittura la chiusura degli accessi (con dei cancelli) del monumento a chi lavora nelle vicinanze, cioè i locali notturni che hanno in concessione alcune parti della terrazza.
Michele Ruffi