CONGELATO IN AUTOTUTELA
Stop improvviso alla gara d’appal - to per gestire lo sportello informativo del Centro Informagiovani di via Dante. Il bando, reso pubblico lo scorso 22 febbraio prevedeva di affidare al vincitore i locali per 3 anni, al costo di 444.660 euro più altri 1740 per rischi interferenziali. Ieri, all’improv - viso, è arrivata la sospensione della gara da parte della dirigente alle Politiche Giovanili e Istruzione, Serenella Piras. La motivazione principale è legata alle segnalazioni fatte allo stesso Comune da parte di qualche associazione interessata a gestire il centro. A detta loro c’era un requisito restrittivo, che non permetteva una libera partecipazione alla gara. Tradotto: per concorrere alla gestione, una voce del bando chiede un’esperienza di gestione di una realtà informagiovani, per almeno 3 negli ultimi 5 anni, in un qualunque altro comune o ente locale con almeno 35mila abitanti. La restrizione incriminata è legata alla scelta di riferirsi a un singolo comune e non a un possibile bacino di utenza. Chi l’ha fatto notare al Comune ha spiegato che, operando in più di un comune da almeno 3 anni, superava senza problemi la quota richiesta di 35mila abitanti. «È nostro dovere garantire la più ampia partecipazione di tutti i soggetti interessati, nel rispetto della libera concorrenza per una gara pubblica», spiega Serenella Piras, «ecco perché abbiamo deciso di sospendere il bando. Non c’è assolutamente nessuna stranezza, è una autotutela decisoria di specie cautelare », prosegue la Piras, spiegando in modo più semplice che «esistono due casi in cui si può sospendere un bando, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario per riesaminarlo ». La sospensione, perciò, serve per poter integrare la voce mancante nel principale requisito di gestione, lasciando inalterate tutte le altre richieste. Entro quattro mesi, tempo massimo stabilito per legge, il Comune dovrà ripresentarlo. «Una realtà come quella dell’infopoint», termina la dirigente alle Politiche Giovanili e istruzione «è fondamentale nell’otti - ca di rilancio della città».
P. R.
«È nostro dovere garantire la più ampia partecipazione di tutti i soggetti interessati, nel rispetto della libera concorrenza per una gara pubblica » , spiega Serenella Piras, «ecco perché abbiamo deciso di sospendere il bando. Non c’è assolutamente nessuna stranezza » . Serenella Piras dirigente del ser vizio Politiche giovanili