LA BEFFA L’assessore provinciale avvia un’indagine interna per le mancate informazioni all’agenzia di viaggio tedesca «Chiedo scusa e pago di tasca il soggiorno in città per l’agente »
Il tour operator tedesco che hachiesto invano informazioni e materiali utili per realizzare un depliant per portare un po’ di turisti a Cagliari e dintorni non resta senza risposta. Almeno da parte dell’assessore provinciale al Turismo, Piero Comandini, che letto della email beffa ieri mattina ha aperto una rapida verifica interna per fare luce sul perchè i suoi uffici per ben due volte non hanno dato seguito alle richieste dell’agente di viaggio Karine Lafond della Europewide-Heidelberg Travel Paketreise di Birkenau. Sono saltate fuori così le due email spedite all’indirizzo mauro.cadoni@pro - vincia.cagliari. it , l’11 gennaio e l’8 febbraio scorso. «È stato un disguido - dichiara Piero Comandini - ma sono cose che non devono accadere perché riguardano attività che potenzialmente possono portare vantaggi all’intero territorio». L’assessore al Turismo di Palazzo Vice regio insiste «non si può far finita di niente davanti ad una nostra mancanza e le scuse che con una lettera formulerò nelle prossime ore alla signora Karine Lafond non sono sufficenti». «Per dimostrare la nostra attenzione agli operatori e ribadire sensibilità e ospitalità, lunedì inviterò l’agente di viaggio tedesca ad un soggiorno di due giorni nella nostra città ». Chi paga? «Il sottoscritto di tasca propria» assicura Comandini che conclude «non possiamo nasconderci dietro burocratiche giustificazioni ma devo però affermare che altre richieste, simili a quelle fatte dal tour operator tedesco, sono state soddisfatte con puntualità». Le scuse e l’invito per un soggiorno in città annunciati da Comandini sono l’unica risposta, almeno per ora, che arriverà alla signora Lafond. Dal Comune tutto tace e l’asses - sore regionale al Turismo, Luigi Crisponi, non dà segni di reazione. Pare che ieri negli uffici di viale Trieste qualcuno abbia scoperto che l’indiriz - zo utilizzato dall’agenzia tedesca (tur.assessore.staff@regione.sarde - gna.it) non fosse nella disponibilità dei suoi collaboratori ma in ogni caso appare sulla pagina istituzionale del sito della Regione, come recapito utile per i contatti col Turismo, sotto la dicitura “linea diretta”. In ogni caso, l’agente di viaggio ha inoltrato la richiesta di informazioni anche all’indirizzo email privato dell’assessore Crisponi. La tempestiva risposta di Comandini dalla Provincia con tutta probabilità basterà per riportare i vacanzieri tedeschi in città e per far ritornare il sorriso ai gestori delle due strutture alberghiere cagliaritane che confidavano nei clienti della Europewide. In fondo, per cercare di rendere un po’meno nera la stagione che già si annuncia difficile, basta rispondere ai quesiti facili, facili che poneva la signora Lafond. «Avete guide turistiche e brochure in lingua tedesca?»; «Quanti sono i collegamenti aerei con la Germania?» «Quali gli orari di bus e treni?»; «Quali le condizioni per viaggiare con Saremar? ». A queste domande darà risposta l’assessore al Turismo della Provincia, Comandini, che a sue spese farà da Cicerone alla signora Lafond tra la torre dell’Elefante e il Poetto. Mentre oggi l’assessore regionale Crisponi vola a Berlino per un altro workshop. A incontrare chi? I tour operator tedeschi per convincerli a portare turisti in Sardegna. E pensare che per rispondere alla signora Lafond, che i vacanzieri vuole portare, non bisogna prendere l’aereo e neppure sborsare un euro. A.Mo.
Il naufragio fa crollare gli attracchi al porto
Il naufragio Concordia fa naufragare anche le crociere al porto di Cagliari. Le previsioni per questo 2012 parlano di soli 72 attracchi, con l’arrivo di una nave della Costa più piccola, con meno di 1000 passeggeri a bordo. Numeri ben lontani da quelli del 2011, che hanno visto approdare 167 navi da crociera per un totale di 238milapasseggeri. Per cercare di evitare un anno con presenze in netto calo, il presidente dell’Autorità portuale, Piergiorgio Massidda, con il suo staff, partirà domani alla volta di Miami. Dal 12 al 15 marzo è in programma una mostra-convegno di richiamo mondiale per il settore crociere. Un’occasione per poter stringere accordi con società del settore e proporre un bando per collaborare attivamente con il porto cittadino. I dettagli del bando, ma non solo, sono stati presentati ieri mattina nella sala conferenze del Terminal del molo Ichnusa. Gli elementi sono contenuti nel Piano del marketing 2012 dell’atuorità portuale. «A Miami partiamo spendendo 10mila euro, con spese di rappresentanza di 1700. È troppo importante esserci. Il bando, incentrato sul molo Rinascita, prevede la creazione in 3 anni dell’home-port. I turisti arrivano all’aeroporto e possono andare subito in giro per la città, perché i loro bagagli sono portati dal personale sulla nave. Ma non solo crociere», sottolinea Massidda, «la società dovrà costruire anche una struttura amovibile di oltre 1000 metri quadri che supporti 2 attracchi giornalieri, oltre alla possibilità di far attraccare anche navi militari. Chi è a bordo di queste navi produce un indotto economico 4 volte superiore a quello di un crocerista». Massidda prosegue dichiarandosi «moderatamente ottimista per le società che mostreranno interesse per il bando, prevedo ci sarà una grande cordata di imprenditori, entro 2 mesi la o le società vincitrici si dovranno mettere al lavoro. Sono infatti già arrivate alcune lettere di interessamento, anche se il bando stesso non è stato ancora pubblicato » . Paolo Rapeanu