ROTATORIE Una rivoluzione in piazza Sant’Avendrace, via Biasi, via Campania e in via Piero della Francesca
MULTE I soldi delle sanzioni saranno sfruttati per lavori di manutenzione di strade, semafori e marciapiedi
Giunta
La Giunta ha pubblicato il libro dei sogni. Nell’ultima seduta sindaco e assessori hanno approvato le tappe del piano triennale delle opere pubbliche da realizzare da ora al 2014. Sono cifre da capogiro: 366 milioni di euro per realizzare 109 interventi nei vari settori. Tante e importanti le iniziative che riguardano la viabilità, nel Piano sono previste nuove rotatorie in alcuni incroci “drammatici ”. Si parte da quello tra via Campania, via Cadello e via Is Mirrionis qui i lavori per la rotatoria elimina code sono previsti per il 2012 con 250mila euro che arrivano dagli oneri di urbanizzazione della legge Bucalossi. La stessa cifra, con fondi regionali, permetterà di realizzare una rotatoria anche tra via Brotzu e via Piero della Francescache dovrebbe essere obbligatoria per chi vorrà accedere al Brotzu arrivando dall’Asse Mediano perché di fronte all’ingresso il Comune vorrebbe sistemare uno spartitraffico pre rendere più sicuro quel tratto. Serviranno invece 400mila euro, sempre dalla Regione, per eliminare gli scomodi semafori tra via Torricelli e via Biasi (l’ex mandorleto), 350mila saranno invece necessari per la rivoluzione di piazza Sant’Avendrace che ospiterà una grande rotatoria. Sono previsti interventi anche sull’Asse Mediano, con la realizzazione di nuovi svincoli nel tratto che separa la Fonsarda e il Cep e alla Palma in via Tramontana. 45 milioni in tre anni sono stati stanziati per i nuovi collegamenti tra Asse mediano, 130, 131 e 554 e altri dieci milioni per realizzare collegamenti tra la 554 e viale Marconi. Cinque milioni di euro sono stati stanziati per due nuovi ingressi sulla 554 da via Piero della Francesca e da un altra zona di Mulinu Becciu. Nei programmi del Comune c’è anche quello di aprire la strada “fantasma” tra via Angioy e via Sassari, che ora è privata. Per il 2012 sono previste anche le nuove corsie preferenziali destinate ai mezzi del Ctm in via Sonnino e via Roma con 350mila euro incassati dalla vendita di immobili del Comune. Altri interventi per il “miglioramento della viabilità” sono previsti nella zona di via Cadello e piazza d’Armi (300mila euro), tra via San Paolo e via Campo Scipione (un milione), viale Marconi e Asse mediano (2,5 milioni) e 200mila euro derivati dalla vendita di immobili del Comune serviranno per le zone di Sant’Elia, Poetto e La Palma. Ma gli interventi per le strade non sono limitati alle auto perché nel 2012 saranno spesi 216mila euro per il bike sharing, per ognuno dei tre anni di cui si occupa il Piano è previsto uno stanziamento di due milioni e mezzo di fondi ministeriali per le piste ciclabili e sempre dallo Stato arriveranno 50 milioni per portare la metro fino a piazza Matteotti e al Poetto e realizzare parcheggi di scambio. Nel Piano triennale sono previsti anche interventi per i sottoservizi e la nuova pavimentazione in via Garibaldi , piazza Costituzione e via Manno. Oltre 13 milioni, tra multe e fondi regionali, serviranno per la manutenzione di strade, marciapiedi, semafori e segnaletica. Col programma per il triennio la Giunta comunale ha approvato l’elenco dei lavori pubblici che dovranno partire nel 2012. Un avanzo di bilancio da 300mila euro è stato dirottato sul Sant ’Elia per la manutenzione straordinaria dello stadio, altri fondi sono destinati agli altri impianti sportivi comunale, tra cui il pistino di Monte Mixi. Tra gli altri interventi che partiranno quest’anno c’è uno stanziamento di 13 milioni (metà del necessario) per il rivestimento e la messa in sicurezza del Rio Fangario, saranno stanziati i primi 500 mila euro di un importo totale di 3,9 milioni che serviranno per la bonifica dell’ex inceneritore di San Lorenzo. Quest ’anno dovrebbero partire anche i lavori per la realizzazione di 6 ecocentri con isole ecologiche fisse per la raccolta differenziata. Tanti gli interventi di manutenzione straordinaria di case popolari, edifici di pregio del Comune e scuole. Nel terzo trimestre partiranno anche i lavori di ampliamento del cimitero con la realizzazione di nuovi loculi, pagati con i proventi cimiteriali. 500mila euro serviranno per il dissesto idrogeologico nella zona di piazza d’Armi