I sindacati: «Deve andare via al più presto»




CAGLIARI.Ha scelto il ruolo di «solista» il sovrintendente della Fondazione del Teatro Lirico Gennaro Di Benedetto. Per la prima volta nella storia del Teatro lirico, Di Benedetto, ieri mattina, ha presentato da solo la Stagione lirica e di balletto 2012. Una scelta che ha fatto discutere più per i grandi assenti a partire dal Presidente della Fondazione del Teatro Lirico Massimo Zedda e dai componenti del consiglio di amministrazione. Il sipario del Teatro si apre solo a metà. Approvato all’unanimità dal Consiglio regionale l’emendamento che prevede per il 2012 lo stanziamento di 9 milioni e duecentomila euro per il risanamento dei debiti si rincorrono le voci di una possibile rescissione del contratto dello stesso sovrintendente. Voci che darebbero la partenza di Di Benedetto tra una decina di giorni. ‹‹È una situazione allarmante per la stagione che necessita al più presto dell’intervento di altre persone perché Di Benedetto sta per andarsene. È un dato di fatto perché è stato sfiduciato in modo unitario dai lavoratori, dal cda e da tutte le sigle sindacali - spiega Massimiliano Ceccalotti, sindacalista Usb. Questa stagione avrà dei problemi enormi a partire dal crollo della produzione››. Da 168 pezzi dello scorso anno, infatti, quest’anno saranno presentati 101 pezzi.(b.c.)